Bagni pubblici a Firenze: una situazione critica secondo Sinistra Progetto Comune

situazione dei bagni pubblici a firenze
La questione riguardante i bagni pubblici a Firenze è oggetto di attenzione da parte del Consigliere comunale Dmitrij Palagi, appartenente al gruppo Sinistra Progetto Comune. Recentemente, il tema è emerso durante un corteo organizzato da Ogni giorno è il primo maggio e Giovani Palestinesi, che ha messo in evidenza la chiusura di diverse strutture igieniche nella città.
stato attuale delle strutture igieniche
Attualmente, su un totale di 23 bagni gestiti dalla Direzione Gare e Appalti, solo 13 risultano operativi. Tra questi, 5 sono classificati come “autopulenti” e sono completamente funzionanti; si prevede l’aggiunta di un ulteriore bagno in piazza Puccini. Ci sono strutture chiuse per lavori di ristrutturazione:
- Piazza d’Azeglio (inagibile)
- Piazza della Bizzarria (non utilizzabile)
- Piazza Savonarola (soggetta a lavori)
- Piazza Santo Spirito (chiusa durante il corteo)
- Cascine (bagni chiusi)
necessità di miglioramenti
L’importanza della stagione primaverile richiede una maggiore disponibilità di servizi igienici per i cittadini e i turisti. La situazione attuale non soddisfa le aspettative, soprattutto considerando le richieste passate del Consiglio comunale per investimenti mirati all’ampliamento dell’offerta.
questioni lavorative connesse
In aggiunta ai problemi legati alle strutture, vi è anche una questione occupazionale. Il nuovo appalto sarà attivo solo al termine dei lavori, mentre gli attuali lavoratori operano sotto una convenzione della Città Metropolitana che non garantisce il salario minimo. Inoltre, la cooperativa precedente sta affrontando una vertenza sindacale aperta per il TFR non versato.
impegni futuri della giunta
Sebbene la Giunta sia consapevole delle problematiche esistenti e stia cercando soluzioni adeguate, l’Assessora con delega al decoro ha invitato a effettuare accessi agli atti per aggiornare le informazioni disponibili riguardo alla situazione dei bagni pubblici.