Pasquetta 2025: soldi in arrivo nella busta paga del 21 aprile

Il periodo pasquale e la pausa dal lavoro
Si avvicina un momento significativo dell’anno, durante il quale molti scelgono di concedersi una breve pausa dallo stress quotidiano. Le festività pasquali rappresentano un’opportunità ideale per staccare dalla routine lavorativa e dedicarsi al riposo.
Le celebrazioni di Pasqua e il successivo Lunedì dell’Angelo offrono l’occasione per trascorrere più tempo con familiari e amici. In particolare, molte persone organizzano escursioni in montagna o visitano città ricche di arte e cultura durante il Lunedì dell’Angelo, momenti ideali per ricaricare le energie prima di ritornare alle responsabilità lavorative nei giorni seguenti.
Pasquetta: opportunità di guadagno nella busta paga
In Italia, le festività sono generalmente considerate retribuite, eccetto quelle che cadono di domenica. Il Lunedì dell’Angelo è un giorno feriale che viene retribuito come una giornata normale. Questa regola si applica anche a altre festività come il 25 aprile e il 1° maggio. Pertanto, i lavoratori impegnati dal lunedì al venerdì riceveranno la consueta retribuzione per questa giornata festiva.
Nella busta paga del mese di aprile, che viene solitamente erogata intorno al 21 del mese, molti dipendenti troveranno incluso anche il compenso relativo al Lunedì dell’Angelo. Per coloro che invece dovranno svolgere attività lavorative in questa data festiva, spetta una maggiorazione sullo stipendio. Tale importo aggiuntivo varia in base al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato.
- Aumento della retribuzione tra il 30% e il 50% per chi lavora durante le festività.
- Possibilità di riposi compensativi secondo specifici contratti collettivi.
- Accredito di bonus aggiuntivi nella busta paga in caso di lavoro festivo.
È importante notare che Pasqua cade sempre di domenica e non è considerata una festività retribuita. Alcuni contratti collettivi prevedono la possibilità di ricevere riposi compensativi, consentendo ai lavoratori di usufruire di un giorno libero o bonus aggiuntivi accreditati nella loro busta paga.