Gad Lerner rivela la verità sulla sobrietà del 25 aprile

La richiesta di sobrietà per il 25 aprile 2025 e le reazioni
La proposta avanzata dal Governo di adottare un approccio di “sobrietà” in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile 2025 ha suscitato un ampio dibattito. Le opinioni espresse da vari esponenti politici hanno alimentato la discussione, che è stata affrontata anche in ambito televisivo con notevole intensità. Tra i commentatori, si è distinto Gad Lerner, intervenuto nel programma ‘Otto e mezzo’ condotto da Lilli Gruber su La7.
Il commento di Gad Lerner sulla coincidenza con la morte del Papa
Nell’ambito della trasmissione, Lerner ha analizzato le polemiche relative alla celebrazione del 25 aprile, sottolineando l’importanza della richiesta di sobrietà da parte del Governo, soprattutto considerando il contesto delicato rappresentato dalla recente scomparsa di Papa Francesco. Ha affermato: “Non dobbiamo forzare la realtà; questa coincidenza è impegnativa per le nostre istituzioni”, riferendosi in particolare all’impegno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel commemorare gli ottant’anni dalla Liberazione.
Le implicazioni della sobrietà richiesta
Lerner ha messo in evidenza come la questione della sobrietà possa apparire contraddittoria. Ha osservato che alcuni sindaci hanno annullato eventi commemorativi senza applicare lo stesso criterio alle manifestazioni sportive come la Coppa Italia, dove non ci sono stati appelli alla moderazione nei comportamenti dei tifosi. Secondo lui, questa situazione potrebbe configurarsi come un trabocchetto: “Mettere Papa Francesco contro il 25 aprile non sarebbe stato gradito dal Pontefice”.
Nella sua riflessione finale su Papa Bergoglio, Lerner ha affermato: “L’emozione popolare legata al suo commiato appartiene alla sua scelta; egli ha scelto di morire come aveva vissuto”, evidenziando così l’intensità e la dedizione che hanno caratterizzato la vita del Papa.
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