Referendum toscana: il cambiamento nel lavoro e nella cittadinanza secondo il segretario CGIL

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intervista a rossano rossi su radio lady


Durante un’intervista su Radio Lady, il segretario della CGIL Toscana, Rossano Rossi, ha espresso con chiarezza la posizione del sindacato riguardo ai temi sollevati dai quesiti referendari previsti per l’8 e il 9 giugno. Con una dichiarazione forte, Rossi ha sottolineato l’importanza di garantire un futuro migliore alle nuove generazioni, evidenziando come il mondo del lavoro attuale possa sembrare simile a una forma di schiavitù.

tematiche occupazionali e precarietà

Rossi ha affermato che i quattro referendum incentrati sulle questioni occupazionali mirano a realizzare un cambiamento necessario e urgente. La situazione lavorativa è caratterizzata da salari tra i più bassi d’Europa e da una precarietà allarmante. Inoltre, la deregolamentazione ha creato contesti lavorativi troppo sbilanciati a favore dei datori di lavoro. Un punto cruciale riguarda il Jobs Act: uno dei quesiti referendari chiede la sua abrogazione, poiché consente ai datori di lavoro di licenziare senza giusta causa, offrendo indennizzi minimi.

sostegno ai lavoratori delle piccole aziende

Secondo Rossi, è fondamentale garantire indennizzi adeguati anche ai dipendenti delle aziende con meno di 15 lavoratori. Queste realtà produttive rappresentano una porzione significativa dell’economia locale, in particolare nell’Empolese Valdelsa e nella Toscana.

abolizione della legge sugli appalti a cascata

Un altro tema centrale per la CGIL è l’abolizione della legge sugli appalti a cascata. Rossi sostiene che questa norma debba essere eliminata o quantomeno modificata affinché l’impresa committente sia ritenuta responsabile delle condizioni di lavoro. Attualmente, le catene di appalti possono compromettere gravemente la sicurezza dei lavoratori, come dimostra il tragico incidente avvenuto nel cantiere dell’Esselunga a Firenze.

cittadinanza e diritti dei giovani

Sull’argomento della cittadinanza, oggetto del quinto quesito referendario, Rossi ha chiarito che la CGIL sostiene fermamente questa battaglia. Molti giovani partecipano attivamente agli eventi sindacali e chiedono che il periodo di residenza legale richiesto per richiedere la cittadinanza venga ridotto da dieci a cinque anni.

  • Rossano Rossi, Segretario CGIL Toscana
  • Giovanni Mennillo, Direttore gonews.it
  • Radio Lady
  • Cittadini italiani e stranieri coinvolti nella richiesta di cittadinanza
  • Lavoratori coinvolti nei cantieri in Toscana