Ritiro della patente: i farmaci più comuni che possono causarlo

rischi di perdita della patente a causa di farmaci specifici

La recente revisione del Codice della Strada, promossa dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha introdotto modifiche significative in merito alla sicurezza stradale. Tra le novità più rilevanti si evidenzia il tema dell’assunzione di determinati farmaci, che può compromettere l’idoneità alla guida. È fondamentale comprendere gli aspetti cruciali legati a questa questione.

perdita della patente per assunzione di farmaci

L’approccio legislativo ha adottato misure rigorose, con l’introduzione di sanzioni più severe per chi viene trovato alla guida in condizioni alterate da sostanze. Non si limita solo a alcol e droghe, ma include anche alcuni medicinali, prescritti dai medici, che possono influire sulle capacità psicofisiche del conducente.

I conducenti rischiano la sospensione immediata della patente e, nei casi gravi, possono affrontare conseguenze penali.

farmaci problematici per la guida

Le nuove normative stabiliscono che non è possibile ottenere o rinnovare la patente se si fa uso abituale o abusivo di specifici farmaci, capaci di alterare la percezione e i riflessi. Se il consumo influisce negativamente sulle capacità necessarie per guidare, il rilascio o il rinnovo della patente è negato.

I farmaci che destano maggiore preoccupazione includono quelli contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope. Esempi notabili sono gli oppiacei come morfina, metadone e fentanile: pur essendo utilizzati per trattamenti medici, risultano incompatibili con la guida.

Anche quando assunti legalmente per scopi terapeutici, tali medicinali possono compromettere gravemente la sicurezza stradale, aumentando il rischio d’incidente sia per chi guida sia per gli altri utenti della strada.

Forze dell’ordine: hanno facoltà di effettuare controlli mirati per verificare la presenza di queste sostanze nell’organismo dei conducenti, anche senza un incidente o comportamenti sospetti.