Multa da 500 milioni per Apple e 200 milioni per Meta nella nuova sentenza della commissione europea

multinazionali americane sanzionate per violazioni del digital markets act
Apple e Meta sono state multate rispettivamente con 500 milioni di euro e 200 milioni di euro dalla Commissione Europea per aver infranto il Digital Markets Act (DMA).
sanzioni e contesto normativo
La viceportavoce della Commissione, Arianna Podestà, ha chiarito che tali multe non sono correlate ai dazi commerciali statunitensi e non devono essere oggetto di negoziazione tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. La normativa europea richiede che gli sviluppatori di applicazioni distribuite tramite l’App Store di Apple possano informare i propri clienti riguardo a offerte alternative disponibili al di fuori dello stesso App Store.
violazione delle normative da parte di apple
L’indagine ha rivelato che Apple non rispetta questa disposizione, impedendo agli sviluppatori di sfruttare appieno le opportunità offerte dai canali alternativi. Inoltre, i consumatori non possono beneficiare pienamente delle opzioni più convenienti disponibili. La Commissione sostiene che Apple non ha dimostrato la necessità e la proporzionalità delle restrizioni imposte, ordinando quindi l’eliminazione delle stesse.
sanzione a meta e modelli pubblicitari
Anche Meta è stata accusata di violazioni simili, sebbene la sanzione sia inferiore. Secondo il DMA, le grandi aziende come Meta devono ottenere il consenso degli utenti per combinare i loro dati personali attraverso vari servizi. Il modello pubblicitario introdotto da Meta nel novembre 2023 prevede solo due opzioni: acconsentire alla combinazione dei dati o pagare un abbonamento mensile per un servizio senza pubblicità.
nuove misure adottate da meta
Dopo interazioni con la Commissione, Meta ha proposto una nuova versione del suo modello pubblicitario nel novembre 2024, ma la valutazione della Commissione è ancora in corso. La multa inflitta considera anche la brevità della violazione rispetto all’entrata in vigore del DMA.
ospiti e dichiarazioni significative
- Arianna Podestà – Viceportavoce capo della Commissione Europea
- Joel Kaplan – Chief Global Affairs Officer di Meta
dichiarazioni critiche sulla regolamentazione europea
Joel Kaplan ha espresso preoccupazione riguardo alle sanzioni imposte dalla Commissione Europea, sostenendo che queste penalizzano ingiustamente le aziende americane a favore delle concorrenti cinesi ed europee. Ha affermato che tali misure potrebbero danneggiare anche le economie europee limitando l’efficacia della pubblicità personalizzata.