Pasqua 2023: come i ponti prolungati hanno portato 4,9 miliardi di euro di affari

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L’industria del turismo e dell’ospitalità si prepara a un 2025 ricco di opportunità, come evidenziato dal rapporto del World Travel & Tourism Council. Questo documento sottolinea la resilienza del settore turistico nonostante le incertezze geopolitiche e inflazionistiche attuali. Secondo le previsioni, la spesa dei turisti internazionali potrebbe raggiungere la straordinaria cifra di 2,1 trilioni di dollari nel 2025, superando di 164 miliardi il precedente record stabilito nel 2019. Inoltre, il contributo del turismo al PIL globale è previsto superare gli 11 trilioni di dollari, corrispondendo al 10,3% dell’economia mondiale.


prospettive per il mercato degli affitti brevi

Queste previsioni incoraggianti segnano l’inizio della stagione primaverile dopo l’inverno. In Italia, il settore degli affitti brevi mostra segni di maturazione con un crescente riconoscimento per chi opera in modo professionale e sostenibile. Francesco Zorgno, presidente di CleanBnB, ha dichiarato che “la fase di espansione indiscriminata delle offerte online è stata superata”. Oggi, il valore nel mercato viene determinato dalla capacità di gestire efficacemente i soggiorni e ottimizzare l’utilizzo delle proprietà.


andamento del turismo durante le festività pasquali

Sul fronte alberghiero, uno studio recente condotto da Tecné per Federalberghi rivela che molti italiani hanno scelto di viaggiare durante le festività pasquali: si stima che 11,3 milioni di persone partiranno per una vacanza. Di questi, 2,7 milioni optano per ferie più lunghe grazie alla coincidenza delle festività del 25 aprile e del 1° maggio. Il volume d’affari totale previsto ammonta a 4,9 miliardi di euro.

I momenti clou delle partenze sono attesi per il Venerdì Santo, quando circa cinque milioni di italiani inizieranno il loro periodo festivo. L’Italia continua a essere la meta preferita dal 88% degli intervistati; solo il 12% approfitterà della pausa per visitare destinazioni estere. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha commentato che “le prenotazioni sono state effettuate con notevole anticipo”, riflettendo una ripresa delle abitudini pre-pandemiche.


tendenze primaverili nel turismo

La primavera promette quindi risultati positivi per il settore turistico. Secondo l’indagine dell’Osservatorio sul Turismo CST-Centro Studi Turistici dell’Assoviaggi Confesercenti, si prevede che 545 mila turisti sceglieranno destinazioni estere principalmente in Europa attraverso agenzie di viaggio. Nonostante le difficoltà geopolitiche e l’aumento dei prezzi dovuti all’inflazione, la domanda è aumentata del 3,4% rispetto all’anno precedente.

  • Aumento della domanda: 38,2% degli intervistati
  • Stabilità percepita: 36,4%
  • Diminuzione notata: 21,8%
  • Pacchetti venduti verso destinazioni estere: 60%

L’arrivo della Pasqua e i ponti primaverili hanno incrementato significativamente le prenotazioni; Astoi riporta un aumento dei ricavi pari al 55% rispetto al 2024 e al 40% rispetto al 2023. Gli italiani mostrano una crescente tendenza a prenotare con largo anticipo.

destinazioni più popolari

Le mete più ambite includono:

  • Mar Rosso: Sharm el Sheikh e Marsa Alam attraggono nuovamente i turisti grazie alla loro vicinanza e clima favorevole.
  • Emirati Arabi Uniti:
  • Oman:
  • Marocco:
  • Uzbekistan: apprezzato per la sua offerta culturale.
  • Europa: Scandinavia e Islanda sono tra le scelte preferite insieme a Portogallo e Canarie.