Scioglimento comuni di Caserta e Aprilia per il condizionamento della criminalità

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scioglimento di comuni in Italia

Recentemente, il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato lo scioglimento di diversi comuni italiani, tra cui Casabona (Crotone) e Badolato (Catanzaro), a causa di accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata. Questa decisione è stata presa su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e si basa sull’articolo 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267.

motivazioni dello scioglimento

I motivi che hanno portato a questa decisione includono la compromissione dell’azione amministrativa da parte di influenze mafiose. In particolare, per i comuni coinvolti, è stato disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi. Questo provvedimento è stato ritenuto necessario dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri nei rispettivi consigli comunali.

comuni interessati dallo scioglimento

  • Casabona (Crotone)
  • Badolato (Catanzaro)
  • Aprilia (Latina)
  • Caserta

reazioni politiche allo scioglimento

Diverse sono state le reazioni politiche in seguito alla notizia dello scioglimento. Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha descritto questo atto come un “atto politico” e ha annunciato l’intenzione di impugnare la decisione al Tar del Lazio. Secondo Marino, si tratta di un provvedimento non rispettoso nei confronti della città e dei suoi cittadini.

commenti da esponenti politici

Anche il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa ha espresso preoccupazione riguardo la situazione politica in Campania, evidenziando come questo evento confermi il deterioramento del sistema del Partito Democratico nella regione. Ha sottolineato che tali eventi dimostrano l’esistenza di un “sistema marcio” legato agli esponenti politici locali.

principali figure citate

  • Matteo Piantedosi – Ministro dell’Interno
  • Carlo Marino – Sindaco di Caserta
  • Gianluca Cantalamessa – Senatore della Lega