Saman abbas, ergastolo per genitori e cugini: 22 anni per lo zio

La recente sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha confermato la pena massima per i familiari coinvolti nell’omicidio di Saman Abbas, una giovane pakistana assassinata a Novellara nel 2021. Questo caso ha suscitato grande attenzione mediatica e sociale, evidenziando la gravità della violenza domestica e dei crimini d’onore.

sentenza della corte

Il 18 aprile 2025, la Corte ha stabilito l’ergastolo per i genitori di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, così come per i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq. Questi ultimi erano stati inizialmente assolti dalle accuse relative all’omicidio della ragazza, avvenuto tra il 30 aprile e il primo maggio del 2021.

richiesta della procura generale

La richiesta avanzata dalla Procura generale è stata accolta parzialmente. Infatti, lo zio di Saman, Danish Hasnain, è stato condannato a 22 anni di reclusione; in precedenza aveva ricevuto una pena di 14 anni in primo grado.

contesto dell’omicidio

L’omicidio di Saman Abbas rappresenta un tragico esempio di crimine d’onore che colpisce le giovani donne. La violenza subita da Saman evidenzia le problematiche legate alla cultura patriarcale e alle tradizioni che giustificano tali atti. La sentenza mira a sottolineare l’importanza della giustizia in casi simili e a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi.

  • Shabbar Abbas – Padre
  • Nazia Shaheen – Madre
  • Ikram Ijaz – Cugino
  • Nomanhulaq Nomanhulaq – Cugino
  • Danish Hasnain – Zio