Via crucis all’ospedale di Prato dedicata a Carlo Acutis e al suo messaggio di santità

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proclamazione del Beato Carlo Acutis a santo

Il 27 aprile, in occasione del Giubileo degli adolescenti, avverrà la canonizzazione di Carlo Acutis, considerato un esempio di santità contemporanea. Il vescovo di Prato, Giovanni Nerbini, ha annunciato che la cappella dell’ospedale Santo Stefano sarà dedicata a questo giovane beato. La proclamazione avverrà durante una cerimonia presieduta da Papa Francesco.

significato della dedicazione della cappella

Stefania Cecchi, direttrice della Pastorale sanitaria della Diocesi di Prato, ha sottolineato l’importanza di dedicare la cappella a Carlo Acutis. Morto a soli 15 anni per leucemia fulminante, il giovane affrontò con grande coraggio la sua malattia. Durante il ricovero, si preoccupava per gli operatori sanitari che lo assistevano, dimostrando una profonda umanità e sensibilità.

cerimonia e celebrazioni

Nella chiesa dell’ospedale è stato collocato un quadro raffigurante Carlo Acutis, donato dal giornalista Nicola Gori. Questo gesto simboleggia il forte legame tra il futuro santo e la città di Prato. La benedizione dell’immagine è stata effettuata alla presenza di diverse autorità sanitarie locali.

  • Giovanni Nerbini – Vescovo di Prato
  • Stefania Cecchi – Direttrice Pastorale sanitaria Diocesi di Prato
  • Maria Teresa Mechi – Direttrice presidio ospedaliero
  • Dante Mondanelli – Vice direttore ospedaliero
  • Monica Chiti – Responsabile direzione infermieristica
  • Nicola Gori – Giornalista e postulatore della causa di beatificazione
  • Padre Giacomo Mucia – Cappellano ospedaliero
  • Don Carmelo Fusco – Cappellano ospedaliero

la Via Crucis all’ospedale Santo Stefano

L’annuncio della dedicazione coincide con l’inizio della Via Crucis presso l’ospedale Santo Stefano. Presieduta dal vescovo Nerbini e concelebrata dai cappellani, questa tradizione è stata ripresa dopo le restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19. L’iniziativa rappresenta un gesto simbolico di vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie.

sostegno spirituale ai degenti

La Pastorale sanitaria offre supporto settimanale nei reparti attraverso volontari che forniscono conforto spirituale ai degenti. I cappellani sono disponibili per amministrare i sacramenti e portare la Comunione ai malati. La nuova cappella San Carlo Acutis rimarrà aperta ogni giorno per le celebrazioni liturgiche.

  • Messa quotidiana alle ore 6:30;
  • Messa festiva alle ore 16:30;
  • Veglia pasquale sabato santo alle ore 17:30;
  • Adorazione eucaristica il primo giovedì del mese dalle 15:30 alle 16:00.