Uccide la moglie con le forbici: confessione e gesto drammatico

omicidio a maruggio: un uomo uccide la moglie e tenta il suicidio
A Maruggio, frazione di Bitonto, si è verificato un tragico omicidio. Un uomo ha assassinato la moglie di 75 anni utilizzando un paio di forbici. Dopo aver commesso il delitto, l’uomo ha tentato di togliersi la vita, ma è sopravvissuto ed è attualmente ricoverato in ospedale. Le autorità competenti stanno conducendo indagini approfondite su questo caso che si inserisce nel contesto preoccupante della violenza domestica.
la reazione del sindaco di maruggio
La vittima lascia dietro di sé tre figli, nati dal matrimonio con l’uomo che le ha tolto la vita. In seguito all’accaduto, anche il sindaco della città ha espresso il proprio cordoglio attraverso una dichiarazione toccante: “Non ci sono parole giuste. C’è solo il silenzio di chi osserva l’ingiustizia e ne resta ferito. Bitonto oggi è ferita. E piange in silenzio con chi ha conosciuto questa donna, con chi ne sentirà l’assenza. Non aggiungo altro. Non servono parole, oggi“, ha affermato.
il delitto e la confessione dell’assassino
L’episodio drammatico si è svolto all’interno dell’abitazione della coppia. Dopo aver colpito la moglie con le forbici, l’uomo ha contattato i carabinieri dichiarando senza mezzi termini: “Venite, ho ucciso mia moglie“. Al loro arrivo, i militari lo hanno trovato nel bagno, ferito dopo aver tentato di suicidarsi utilizzando lo stesso strumento del crimine.
L’uomo è stato soccorso e trasportato al Policlinico di Bari in codice giallo, dove attualmente riceve cure mediche. Gli investigatori hanno rinvenuto le forbici utilizzate per l’aggressione sulla scena del crimine e hanno avviato immediatamente le indagini per ricostruire gli eventi e comprendere le motivazioni alla base di tale gesto estremo. Si sta valutando se vi siano stati precedenti episodi di violenza domestica.
- Moglie (vittima) – 75 anni
- Sindaco di Maruggio (testimone)
- Coppia – tre figli (eredi)
- Caronieri (interventori)
- Paziente – ricoverato al Policlinico di Bari (autore)