Foto dell’anno world press photo: il dramma di un bambino mutilato a Gaza

La fotografia di Samar Abu Elouf, una talentuosa foto-giornalista palestinese, ha ricevuto il riconoscimento come foto dell’anno al World Press Photo Contest. Questa immagine toccante ritrae Mahmoud Ajjour, un bambino di nove anni che ha subito gravi ferite durante un attacco a Gaza City nel marzo 2024. L’immagine è stata scattata mentre Mahmoud riceve supporto medico a Doha, in Qatar, il 28 giugno 2024.
la storia di mahmoud
Il racconto di Mahmoud è intriso di coraggio e resilienza. Durante un attacco israeliano, il bambino si è fermato per incoraggiare la sua famiglia a fuggire, ma in quel frangente ha subito un’esplosione che gli ha causato la perdita delle braccia. Dopo essere stato evacuato in Qatar, Mahmoud sta affrontando un lungo percorso di riabilitazione: sta imparando ad utilizzare i piedi per compiere azioni quotidiane come giocare con il telefono e aprire le porte. Nonostante le difficoltà, il suo sogno è semplice: desidera protesi per condurre una vita normale come qualsiasi altro bambino.
le opinioni della giuria sulla foto
La giuria internazionale del concorso ha espresso pareri significativi riguardo a questa fotografia. Secondo loro, essa “parla dei costi a lungo termine della guerra”, evidenziando i silenzi che perpetuano la violenza e l’importanza del giornalismo nel denunciare queste realtà. La foto non solo mostra gli effetti fisici del conflitto ma affronta anche temi complessi come l’apolidia e i traumi psicologici subiti dai civili coinvolti in guerre su larga scala.
- Samar Abu Elouf – Foto-giornalista
- Mahmoud Ajjour – Bambino protagonista dello scatto
- Giuria internazionale – Composta da esperti del settore fotografico