Ucraina sfida UEFA con un minuto di silenzio nonostante il divieto – Video

Un evento significativo si è verificato durante il match di qualificazione agli Europei 2026 di futsal, che ha visto contrapporsi Ucraina e Romania. La partita, vinta dai padroni di casa con un punteggio di 3-1, ha messo in risalto non solo l’aspetto sportivo, ma anche un gesto simbolico carico di significato.
minuto di silenzio per le vittime del conflitto
Le due squadre hanno deciso di osservare un minuto di silenzio in onore delle vittime del conflitto tra Ucraina e Russia. Questo gesto è avvenuto a pochi istanti dal fischio d’inizio della partita, nonostante la UEFA avesse vietato tali manifestazioni, definendole come ‘politiche’. L’atto dimostra una forte solidarietà e unione tra i giocatori, che hanno scelto di ignorare le disposizioni dell’organo calcistico europeo.
la reazione alla proibizione della uefa
Poco dopo l’inizio della gara e con un solo tocco al pallone, entrambe le formazioni si sono fermate per rendere omaggio ai caduti. Questa azione ha avuto luogo nonostante il divieto esplicito da parte della UEFA, evidenziando il coraggio e la determinazione dei giocatori nel voler esprimere il proprio rispetto verso coloro che hanno perso la vita nel conflitto.
ospiti e partecipanti
- Nazionale Ucraina
- Nazionale Romania
- Membri delle federazioni calcistiche nazionali
- Tifosi presenti allo stadio
L’importanza del gesto va oltre il risultato finale della partita; rappresenta una dichiarazione potente sul valore della vita umana e sull’impatto devastante dei conflitti armati. La comunità calcistica continua a essere testimone di atti che superano i confini dello sport.
UEFA did not allow the honoring of the fallen before the Euro 2026 futsal qualifying match between the national teams of Ukraine and Romania.
🇷🇴🇺🇦 In response, the Ukrainian side turned to the Romanian team, and with the consent of the opponent, a minute of silence was held… pic.twitter.com/S0WpYLB00c
— MAKS 24 🇺🇦 (@Maks_NAFO_FELLA) April 15, 2025