Rita Dalla Chiesa si sfoga contro le feste e le cattive azioni

Riflessioni di Rita Dalla Chiesa su ‘È sempre Cartabianca’

In occasione dell’ultima puntata di ‘È sempre Cartabianca’, trasmessa su Rete 4, Rita Dalla Chiesa ha espresso un pensiero profondo e toccante riguardo alla tradizione pasquale che coinvolge il sacrificio degli agnellini. La sua dichiarazione si rivela particolarmente significativa in vista delle festività, ma risulta applicabile a ogni celebrazione.

L’appello di Rita Dalla Chiesa

Durante la trasmissione, sono stati mostrati servizi che documentano la sofferenza degli agnelli, animali che vengono spesso sacrificati per le tavole italiane durante Pasqua. Al rientro in studio, l’emozione era palpabile: Dalla Chiesa, visibilmente scossa, ha sottolineato l’ingiustizia di tale pratica. “Non si può fare”, ha esclamato, evidenziando come il verso degli agnellini possa ricordare quello dei bambini. Ha proseguito affermando: “Credo che la cosa più cattiva sia uccidere un animale”.

I motivi dietro al dolore espresso

Dalla Chiesa ha interrogato il pubblico sul significato del sacrificio animale durante una festività dedicata alla gioia e all’amore. “Che senso ha mettere in tavola il dolore?”, ha chiesto retoricamente. Ha condiviso esperienze personali di persone che vivono nelle fattorie e hanno assistito a scene strazianti legate al trattamento degli animali.

Il tema della sofferenza animale è stato ulteriormente approfondito da Mauro Corona, presente nel dibattito. Egli ha descritto le immagini mostrate come dolorose e strazianti, domandandosi come gli uomini possano rimanere indifferenti a tali atroci realtà.

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  • Mauro Corona