Derby lazio-roma, scontri e tensioni fuori dallo stadio olimpico

Le tensioni tra tifosi e forze dell’ordine si sono intensificate in vista del derby della Capitale, previsto per la serata di oggi. Gli eventi recenti hanno portato a disordini significativi che hanno coinvolto un nutrito gruppo di sostenitori romanisti.

lancio di oggetti e scontri

Intorno alle 17:30, circa 500 tifosi della Roma, molti dei quali con il volto coperto, si sono radunati presso il bar River, nelle vicinanze dello stadio Olimpico. Da qui, hanno affrontato le forze dell’ordine lanciando bottiglie e altri oggetti. Nonostante i tentativi di provocazione, le autorità sono riuscite a contenere la situazione e a respingere i tifosi.

Contemporaneamente, un gruppo di supporters della Lazio ha attaccato gli agenti a Ponte Milvio, costringendo le forze dell’ordine ad utilizzare idranti per disperdere la folla.

cosa prevede il piano di sicurezza

Il derby della Capitale avrà inizio alle 20:45 ed è soggetto a un rigoroso piano di sicurezza predisposto dalla questura di Roma. L’obiettivo principale è garantire che l’incontro rappresenti un momento di folclore sportivo per entrambe le tifoserie.

strategia di sicurezza

La divisione delle aree destinate ai tifosi è una misura studiata per permettere una fruizione pacifica dell’evento. La questura ha facilitato l’allestimento delle coreografie da parte degli ultras, assicurando al contempo che l’accesso agli spazi fosse controllato e sicuro. I funzionari della questura stanno collaborando con contingenti delle forze pubbliche per mantenere l’ordine.

bonifiche e videosorveglianza

Dalla mattina precedente all’evento si sono svolte operazioni di bonifica nell’area circostante lo stadio per prevenire possibili violazioni della legge. Tutti i sistemi di videosorveglianza sono stati attivati al massimo delle loro capacità per supportare gli agenti sul campo.

  • Tifosi romanisti (circa 500)
  • Tifosi laziali (alcune centinaia)
  • Forze dell’ordine presenti durante gli scontri