Giocatori italiani nel piano del Milan: strategie e obiettivi

Il Milan rivede la strategia di mercato: focus su giocatori italiani
Negli ultimi anni, il calciomercato del Milan ha visto una predominanza di calciatori stranieri, attratti da vantaggi fiscali e un progetto sportivo internazionale. Sebbene questo approccio abbia portato risultati positivi, ha anche generato instabilità nella creazione di un’identità forte e riconoscibile per il club.
Con l’abolizione del Decreto Crescita, il panorama è cambiato radicalmente. Fino al 2023, le squadre italiane beneficiavano di significative agevolazioni fiscali per ingaggiare atleti provenienti dall’estero. La fine di queste misure ha reso meno vantaggioso investire in nomi internazionali di alto profilo, aumentando il peso economico sui bilanci dei club. Ciò che ha subito maggiormente non è stato tanto il numero degli stranieri in Serie A, quanto piuttosto la qualità media dei nuovi arrivi, come dimostrano i dati della Lega e le analisi settoriali.
Identità e sostenibilità nel progetto rossonero
La reazione del Milan a questo cambiamento è stata chiara: si intende puntare nuovamente su atleti italiani non solo per ridurre costi logistici e fiscali ma soprattutto per ricostruire una base solida, caratterizzata da appartenenza, cultura calcistica locale e spirito di sacrificio. Un esempio emblematico all’interno della società è rappresentato da Sandro Tonali, la cui influenza si è rivelata fondamentale sia sul campo che nello spogliatoio.
Anche le dirette concorrenti come Inter e Napoli stanno valorizzando sempre più i talenti locali; pertanto, il Milan sembra voler seguire questa tendenza. L’obiettivo primario consiste nel ritrovare coerenza tecnica e progettuale, soprattutto in vista della stagione 2025-26, che potrebbe vedere un nuovo allenatore alla guida della squadra.
I profili sotto osservazione dal Milan
Nell’ambito delle nuove strategie di mercato emergono alcuni nomi chiave: Federico Chiesa, pronto a tornare protagonista dopo un periodo difficile; Pietro Comuzzo, giovane difensore con ottime prospettive; e Samuele Ricci, centrocampista moderno ed efficiente. Questi profili non rappresentano una vera rivoluzione ma piuttosto una rifocalizzazione strategica volta a riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo, partendo dalle sue radici più profonde: l’italianità come valore tecnico e identitario.
- Federico Chiesa
- Pietro Comuzzo
- Samuele Ricci
- Sandro Tonali