Una decisione ammirevole e senza precedenti.
Tokjo – Il primo ministro giapponese, Naoto Kan, ha dichiarato in conferanza stampa di aver rinunciato allo stipendio di premier finchè la crisi presso la centrale nucleare di Fukushima non sarà risolta. Il premier ha affermato che continuerà a percepire la sola retribuzione di membro del parlamento ma non quella di primo ministro, considerata la grande responsabilità della compagnia elettrica Tepco, addetta alla gestione della centrale, in merito alla crisi nella quale versa il Giappone in questi mesi, successivamente all’incidente di Fukushima. La rassegna è stata seguita da un inchino del primo ministro rivolto al popolo. Un gesto di profonda ammirazione e grande rispetto che non poteva che verificarsi oltreoceano.
Milena Morreale