Moby Prince, 34 rose in mare per ricordare le vittime della tragedia

Il 10 aprile a Livorno si è svolta la commemorazione del 34° anniversario della tragedia del Moby Prince, evento che ha segnato profondamente la storia della marina mercantile italiana, con la perdita di 140 vite. La cerimonia ha avuto inizio con i saluti del sindaco Luca Salvetti e del presidente della Regione Eugenio Giani, seguiti da un corteo che ha attraversato piazza del Municipio fino al porto mediceo.
cerimonia commemorativa
Presso il porto, è stata deposta una corona di alloro inviata dal Comune e un cuscino di rose da parte del Presidente Mattarella. Durante l’evento, sono stati letti i nomi delle vittime, accompagnati dal lancio di 34 rose in mare, simbolo degli anni trascorsi dalla tragedia. Il corteo ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, parlamentari e membri della comunità.
richiesta di giustizia
Il presidente Giani ha espresso il suo desiderio di giustizia per le vittime: “Centoquaranta morti e nessun colpevole” recitava uno striscione presente alla cerimonia. Ha sottolineato l’importanza di non dimenticare quanto accaduto e ha chiesto che i responsabili emergano: “Non può finire così,” ha affermato. La Regione Toscana si è sempre mostrata vicina ai familiari delle vittime nel loro percorso verso la verità.
- Luca Salvetti – Sindaco di Livorno
- Eugenio Giani – Presidente della Regione Toscana
- Matteo Renzi – Ex Presidente del Consiglio
- Alessandro Tofani – Rappresentante dei familiari delle vittime
dettagli sulla tragedia
La collisione tra il traghetto Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo avvenne alle 22:03 del 10 aprile 1991 nella rada del porto livornese. L’incendio scaturito dall’incidente causò la morte di tutti i passeggeri (75) e dell’equipaggio (65), ad eccezione di un solo sopravvissuto, Alessio Bertrand. I soccorsi furono ritardati a causa della confusione iniziale nella gestione dell’emergenza.
svolgimento delle indagini
Questo incidente rimane il più grave nella storia della marina mercantile italiana. Nel maggio 1998, dopo essere stata sequestrata, la nave affondò mentre era ormeggiata nel porto. Solo nel gennaio 2018 è stata pubblicata la relazione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta; successivamente, nel 2021, una nuova commissione ha avviato ulteriori indagini evidenziando l’esistenza di una terza nave durante l’incidente.
- Moby Prince – Traghetto coinvolto nell’incidente
- Agip Abruzzo – Petroliera coinvolta nella collisione
- Eugenio Giani – Presidente della Regione Toscana
- Alessio Bertrand – Unico sopravvissuto dell’incidente
Diverse questioni rimangono ancora irrisolte riguardo alla dinamica esatta dell’incidente e al possibile coinvolgimento di navi militari straniere presenti quella notte.