Carlo ancelotti a processo per evasione fiscale in spagna: tutto quello che devi sapere

carlo ancelotti e il processo per evasione fiscale in spagna
Nel contesto del calcio professionistico, le problematiche fiscali hanno assunto un ruolo sempre più rilevante. Recentemente, Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, è stato coinvolto in un procedimento legale per presunta evasione fiscale. Le autorità spagnole hanno intensificato i controlli su figure di spicco nel mondo dello sport, interessando non solo calciatori ma anche tecnici come Ancelotti.
la situazione fiscale in spagna e l’accusa contro ancelotti
Negli ultimi anni, il fisco spagnolo ha adottato una politica rigorosa nei confronti delle celebrità sportive accusate di eludere le imposte. Giocatori noti come Lionel Messi e Cristiano Ronaldo hanno affrontato situazioni simili. Attualmente, Carlo Ancelotti è accusato di aver occultato oltre 1 milione di euro. Durante il suo primo mandato al Real Madrid (2013-2015), si sostiene che Ancelotti abbia dichiarato soltanto i redditi percepiti dal club, escludendo quelli derivanti dai suoi diritti d’immagine, che sarebbero stati “fittiziamente ceduti” a società estere per evitare la tassazione. La richiesta della Procura prevede 4 anni e 9 mesi di reclusione e una multa pari a 3,2 milioni di euro.
testimonianza e difesa dell’allenatore
Ancelotti ha fornito la sua testimonianza presso il Tribunale Provinciale di Madrid per circa due ore, supportato dalla famiglia. Ha risposto con fermezza alle accuse:
“Non ho mai avuto intenzione di frodare il fisco spagnolo.”
“Quando mi fu proposta la cessione dei diritti d’immagine, contattai il mio consulente inglese e mi fidai del suo operato.”
“Non ho mai considerato importanti i diritti d’immagine; ero concentrato sul ricevere sei milioni netti per tre anni.”
“Non ero consapevole che ci fosse qualcosa di irregolare.”
Ancelotti ha anche sottolineato che nel 2015, dopo essere stato esonerato dal Real Madrid, ha vissuto a Londra per gran parte dell’anno, trascorrendo solo 155 giorni in Spagna, sotto la soglia necessaria per essere considerati residenti fiscalmente.
L’aspetto più significativo è che Ancelotti ha deciso di non patteggiare, scegliendo invece di affrontare il processo fino alla fine. Ha espresso fiducia nella giustizia:
“Ho fiducia cieca nella legge.” “Mi infastidisce l’idea che io possa aver frodato il fisco.”
ospiti presenti durante la testimonianza
- Mariann Ancelotti (moglie)
- Davide Ancelotti (figlio)
- Chloe Ancelotti (figlia)
L’allenatore intende chiarire definitivamente la propria posizione davanti alla legge, convinto della propria innocenza.