Il conflitto in Ucraina continua a coinvolgere forze internazionali, con la Corea del Nord che ha fornito un contributo significativo attraverso l’invio di soldati al fianco della Russia. Le recenti analisi su queste operazioni rivelano scenari allarmanti per le forze nordcoreane.
perdite significative tra i soldati nordcoreani
I soldati di Kim Jong-un, attualmente schierati in Russia, stanno affrontando perdite devastanti. Secondo l’Institute for the Study of War (ISW), il numero di soldati uccisi o feriti potrebbe arrivare a quota 3000 entro aprile 2025. Questo è un segno preoccupante per la Corea del Nord, che ha inviato circa 12mila uomini nella regione di Kursk, dove le forze ucraine hanno attuato una controffensiva dal mese di agosto 2024.
impiego delle forze nordcoreane
I militari nordcoreani vengono utilizzati da Mosca in operazioni che si rifanno a tecniche tradizionali, spesso senza alcuna copertura, risultando vulnerabili agli attacchi dronati ucraini. I dati forniti dal presidente Volodymyr Zelensky indicano che già 3800 soldati nordcoreani sono stati feriti o uccisi nelle operazioni di guerra. In precedenza, il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, aveva osservato come queste truppe fossero impiegate in operazioni marginali, ma la situazione si è rapidamente evoluta.
riscontri dall’intelligence sudcoreana
Recentemente, l’intelligence sudcoreana (NIS) ha riportato dati che confermano 300 soldati nordcoreani morti e 2700 feriti. Qualora le attuali strategie d’attacco perdurassero, i raccomandazioni dell’ISW suggeriscono che le forze nordcoreane potrebbero subire ulteriori perdite significative.
interrogatori di prigionieri nordcoreani
In aggiunta, sono stati catturati recentemente due soldati nordcoreani nel Kursk, i quali sono stati interrogati per raccogliere informazioni strategiche. Le forze russe non sono state in grado di evitare questa cattura, il che ha amplificato preoccupazioni circa l’efficacia delle loro operazioni difensive.
- Volodymyr Zelensky – presidente ucraino
- Rustem Umerov – ministro della Difesa ucraino
- Intelligence sudcoreana (NIS)
- Forze armate ucraine
- Servizi di sicurezza ucraini (SBU)