Il recente protocollo stabilito tra la Guardia di Finanza e Federorafi si caratterizza per tre elementi fondamentali: confronto, condivisione e scelta. Tali principi sono considerati essenziali per la tutela del Made in Italy e dei distretti produttivi, enfatizzando l’importanza della legalità come elemento chiave di ogni strategia di sviluppo. Il confronto permette di condurre analisi dettagliate, mentre la condivisione consente di individuare le priorità da proteggere. La scelta riguarda il supporto continuo alla cultura della legalità, anche attraverso iniziative destinate ai giovani, i quali aspirano a realizzarsi nel mondo del lavoro. Si tratta di un impegno di tipo civico e culturale, che precede le considerazioni giuridiche e organizzative.
Dettagli del protocollo
Il generale D. Bruno Bartoloni, comandante del Comando tutela economia e finanza, ha sottolineato l’importanza di questo protocollo durante l’evento Vicenzaoro, un rinomato salone internazionale b2b organizzato da Italian Exhibition Group. L’incontro ha evidenziato come la legalità sia un pilastro fondamentale nell’ambito del commercio e della produzione.
Obiettivi del protocollo
Il protocollo si propone di:
- Favorire un ambiente di collaborazione tra le istituzioni e le imprese.
- Incentivare la cultura della legalità tra le generazioni più giovani.
- Stabilire priorità chiare per la protezione dei beni e dei valori legati al Made in Italy.
Conclusione
In sintesi, l’accordo tra la Guardia di Finanza e Federorafi rappresenta un passo importante verso la creazione di sinergie efficaci per la tutela del patrimonio produttivo italiano. La legalità non solo gioca un ruolo cruciale nella salvaguardia dell’economia, ma è anche una condizione imprescindibile per qualsiasi futura crescita e sviluppo del settore.