visite ufficiali a Kiev
Il 16 gennaio 2025 ha visto l’arrivo a Kiev di importanti figure politiche, tra cui il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, e il premier britannico, Keir Starmer. Questa coincidenza denota l’importanza strategica della capitale ucraina nel panorama politico internazionale attuale.
l’arrivo di Guido Crosetto
Il ministro Crosetto è giunto a Kiev con l’intenzione di svolgere incontri istituzionali significativi. L’incontro si propone di rafforzare ulteriormente le relazioni tra Italia e Ucraina, in un contesto di cooperazione e supporto reciproco. Il ministero della Difesa ha divulgato le immagini dell’arrivo del ministro, sottolineando l’importanza di questa missione.
l’inaspettata visita di Keir Starmer
La visita del primo ministro britannico, Keir Starmer, in Ucraina si configura come una sorpresa di notevole rilevanza. Questa rappresenta il primo viaggio ufficiale di Starmer nel paese dall’assunzione della carica di premier. L’obiettivo principale della sua missione è la formalizzazione di un accordo che celebra un secolo di partnership tra il Regno Unito e l’Ucraina. L’intento è di riaffermare il fermo sostegno di Londra a Kiev in un momento di sfide straordinarie.
le parole di Keir Starmer
Starmer ha presentato la sua posizione con fermezza, affermando che “l’ambizione di Putin di strappare l’Ucraina ai suoi partner più stretti è stata un fallimento strategico monumentale”. Inoltre, ha sottolineato come la partnership tra Uk e Ucraina possa proseguire verso nuove prospettive di amicizia e affermazione della sovranità ucraina. La necessità di sostenere un’Ucraina sicura e prospera è stata ribadita come fondamentale per il futuro.
persone coinvolte nelle visite
Le seguenti figure hanno preso parte agli eventi ufficiali a Kiev:
- Guido Crosetto – Ministro della Difesa Italiano
- Keir Starmer – Primo Ministro Britannico
Il Ministro @GuidoCrosetto è giunto a #Kiev per una visita ufficiale in #Ucraina, nel corso della quale effettuerà una serie di incontri istituzionali. pic.twitter.com/TwddKNHi1Q
— Ministero Difesa (@MinisteroDifesa) January 16, 2025