intervento per la liberazione di cecilia sala
La liberazione di Cecilia Sala, giornalista detenuta in Iran, ha suscitato un grande interesse a livello mediatico, con riferimenti a un possibile coinvolgimento del magnate Elon Musk. Secondo quanto riportato dal New York Times, il fidanzato di Sala avrebbe chiesto assistenza a Musk per facilitarne la liberazione.
il ruolo di Elon Musk
Un mese prima dell’arresto, Musk aveva incontrato l’ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani. Dopo l’arresto, il miliardario avrebbe preso nuovamente contatti con l’ambasciatore, secondo quanto dichiarato da due funzionari iraniani, tra cui un diplomatico senior del ministero degli Esteri. Non è del tutto chiaro il motivo per cui Musk abbia deciso di intervenire nella situazione di Sala.
le dichiarazioni di giorgia meloni
Il coinvolgimento di Musk è stato oggetto di discussione anche da parte del primo ministro italiano, Giorgia Meloni, che si era recata a Mar-a-Lago per incontrare Trump. In una conferenza stampa, Meloni ha affermato di non essere a conoscenza di alcun possibile ruolo di Musk nella liberazione di Sala.
la richiesta di aiuto
Daniele Raineri, fidanzato di Cecilia Sala e giornalista, aveva cercato di coinvolgere Musk attraverso un intermediario, leggendo precedenti notizie riguardanti una linea diretta tra Musk e i diplomatici iraniani. Raineri aveva inizialmente contattato Andrea Stroppa, un informatico italiano, per chiedere il suo aiuto nel portare il caso di Sala all’attenzione di Musk. Stroppa ha confermato che il magnate era a conoscenza della richiesta, ma non ha confermato se ci sia stata una sua effettiva partecipazione.
key figures involved
- Cecilia Sala – giornalista
- Elon Musk – magnate proprietario di X
- Amir Saeid Iravani – ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite
- Giorgia Meloni – primo ministro italiano
- Daniele Raineri – fidanzato di Cecilia Sala
- Andrea Stroppa – esperto informatico