Mazzarino si candida a Capitale della Cultura 2027: scopri le novità emozionanti

Il professor Roberto Grossi ha presentato il dossier per la candidatura di Mazzarino a Capitale della Cultura 2027 nella sala Piersanti Mattarella del Palazzo Reale di Palermo. Questa iniziativa si distingue per non essere un progetto prefabbricato, ma integra elementi già esistenti. Mazzarino si confronta con altre 16 città italiane di rilievo, tra cui Reggio Calabria, Pompei, Brindisi, Gallipoli, Savona, La Spezia, e Pordenone. Il sindaco di Mazzarino, Domenico Faraci, ha evidenziato l’importanza di questo progetto come un processo di “riprogrammazione economica e sociale”, focalizzato sui valori di arte, cultura, e natura. Un investimento di un milione di euro sarà assegnato alla città vincitrice, che sarà annunciata entro il 28 marzo 2025.

Progetto “Mazaris, il grano e le identità plurali”

Durante la conferenza stampa, è stato presentato il progetto “Mazaris, il grano e le identità plurali”. Nonostante l’esito del concorso, il sindaco Faraci ha affermato che il percorso intrapreso rappresenta già una vittoria significativa, permettendo di sviluppare un progetto centrato sul patrimonio artistico, culturale e ambientale. La collaborazione con varie amministrazioni comunali, enti UNESCO, e il Parco Archeologico di Morgantina apre nuove prospettive. La scelta del titolo “Mazaris” rimanda al primo insediamento di Mazzarino, simbolizzando la forte eredità culturale.

Ambiziosità del progetto

Questo progetto mira a valorizzare l’eredità culturale del territorio, rendendo la città più attraente attraverso competenze professionali e nuove forme di turismo sostenibile. Il progetto rappresenta un’opportunità non solo per Mazzarino, ma per l’intera Sicilia, come affermato dall’Assessore alla Cultura Filippo Alessi.

Supporto da Enti e Rappresentanti

Il deputato regionale Totò Scuvera ha confermato il supporto dell’Assemblea Regionale Siciliana, dimostrando impegno accanto all’amministrazione per il progresso del progetto. Il professor Roberto Grossi ha dettagliato gli obiettivi del progetto, sottolineando la creazione di un Distretto culturale e ambientale di lunga durata, capace di generare nuova occupazione e aumentare il benessere.

Partecipazione degli enti

Numerosi rappresentanti hanno preso parte alla conferenza, confermando la loro partecipazione al progetto:

  • Carmelo Nicotra – Ente Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale
  • Daniela Vullo – Soprintendente dei Beni culturali di Caltanissetta
  • Corrado Figura – Sindaco di Noto per Itinerario della Val di Noto
  • Silvano Arcamone – Agenzia del Demanio
  • Andrea Mineo – Dirigente dell’ufficio di gabinetto dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture della Sicilia