Philip Morris Italia ha avviato una nuova iniziativa per supportare l’innovazione nel settore del tabacco, rivolta a start-up, spin-off e piccole e medie imprese innovative. Si tratta della quarta edizione della call for innovation denominata ‘BeLeaf: Be The Future’, che intende promuovere lo sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di rendere la filiera del tabacco più sostenibile e digitalizzata.
15 gennaio 2025 | 15.01
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obiettivi dell’iniziativa
La call ‘BeLeaf: Be The Future’ è stata progettata in collaborazione con Almacube, un innovation hub e incubatore certificato dal Ministero delle Imprese. Essa è rivolta a proposte di tecnologie innovative applicabili al settore agritech, specialmente nella coltivazione, raccolta e lavorazione del tabacco.
Le start-up partecipanti possono esplorare cinque aree di innovazione, riguardanti:
- agricoltura predittiva
- essiccazione e lavorazione del tabacco
- soluzioni innovative per la raccolta
- biomateriali sostenibili
- ottimizzazione dei processi produttivi
commenti dei dirigenti
Cesare Trippella, Head of Leaf Eu di Philip Morris Italia, ha espresso soddisfazione nel rinnovare questa iniziativa, considerata una best practice nel settore, capace di stimolare innovazione e supportare la transizione tecnologica nel comparto tabacchicolo italiano. In aggiunta, Shiva Loccisano, Amministratore Delegato di Almacube, ha sottolineato l’importanza di questo progetto come un importante segnale di successo.
procedure di partecipazione
I progetti possono essere presentati sul sito beleafbethefuture.com fino al 19 febbraio. Se scelti, avranno l’opportunità di partecipare a una fase di co-design, alla quale seguirà una valutazione da parte di Philip Morris Italia per un eventuale avvio di una proof of concept in collaborazione come innovation partner.
impegno sostenibile
La call for innovation si inserisce nel più ampio impegno di Philip Morris Italia per la sostenibilità e la competitività della filiera. Dall’anno 2011, l’azienda ha siglato accordi con il Ministero dell’Agricoltura e Coldiretti, focalizzandosi su:
- sostenibilità ambientale
- transizione digitale
- formazione dei giovani coltivatori
L’ultimo accordo, stretto nel novembre 2024, ha esteso la collaborazione per un periodo di dieci anni, prevedendo investimenti fino a 1 miliardo di euro, in aggiunta agli oltre 2 miliardi già investiti precedentemente.