Caccia all’escursionista disperso sull’Adamello: oltre 110 soccorritori al lavoro nel mistero della scomparsa

Riprendono le ricerche di Aziz Ziriat, alpinista disperso sull’Adamello dall’1 gennaio. L’operazione coinvolge un gran numero di soccorritori, che affrontano condizioni meteorologiche complesse nella speranza di trovare notizie dell’alpinista scomparso.

dettagli delle ricerche

Le operazioni di ricerca di Aziz Ziriat, alpinista di 36 anni proveniente dall’Inghilterra, sono state rilanciate nella mattinata di sabato 11 gennaio. Circa 140 operatori, tra cui membri del Soccorso Alpino e Speleologico, la Guardia di Finanza, i vigili del fuoco e le unità Nuvola, sono stati mobilitati per intensificare le operazioni. L’area di ricerca coincide con quella già perlustrata nei giorni precedenti, dove mercoledì scorso era stato rinvenuto il corpo di Samuel Harris, compagno di Ziriat. Le condizioni meteo avverse e le temperature molto basse destano preoccupazioni sul destino di Aziz, richiamando alla mente le recenti tragedie nella comunità alpinistica italiana, come la morte di Cristian Gualdi e Luca Perazzini sul Gran Sasso.

sviluppi delle operazioni

Durante la mattinata di sabato, un gruppo di circa 40 soccorritori è stato trasportato in quota per focalizzarsi su aree già esplorate. Nel corso delle operazioni, si è fatto uso di strumenti per scavare nella neve, che ha portato al ritrovamento di alcuni effetti personali di Ziriat, tra cui una cover di cellulare e una tessera identificativa, rinvenuti vicino al corpo di Harris, suggerendo una connessione tra i due alpinisti. Nonostante gli sforzi, a fine giornata non si sono ottenuti risultati positivi, e il recupero è stato temporaneamente sospeso.

ripresa delle ricerche

Le operazioni di ricerca verranno riprese domenica 12 gennaio. Complessivamente, oltre 110 operatori sono stati coinvolti nella parte attiva delle ricerche, suddivisi in turni, per perlustrate un’ampia area alla base della parete sud del Carè Alto. Le squadre prevedono di ampliare l’area di scavo nel prossimo intervento, aumentando le possibilità di rintracciare Ziriat, con un maggiore impiego di elicotteri per dare supporto alle operazioni di soccorso. Le unità Nuvola, nel frattempo, hanno fornito pasti caldi e bevande agli operatori impegnati in questa difficile missione.

il legame tra aziz ziriat e samuel harris

Aziz Ziriat e Samuel Harris, rispettivamente di 36 e 35 anni, hanno condiviso un forte legame di amicizia sin da ragazzi, avendosi conosciuti alla Teddington School di Londra. Sebbene le loro strade professionali si siano differenziate, il loro amore per l’escursionismo li ha riuniti. Entrambi erano in montagna sull’Adamello sin dall’1 gennaio, dopo aver trascorso il Capodanno nel bivacco Malga Dosson, situato nella Val San Valentino, alla base del Carè Alto. Le circostanze sono diventate tragiche quando mercoledì 8 gennaio è stato scoperto il corpo di Samuel, sepolto sotto la neve. Le indagini per chiarire le circostanze dell’incidente sono attualmente in corso e si considera che Harris possa essere caduto dall’alto. La situazione ha suscitato grande apprensione nella comunità alpinistica, in attesa di aggiornamenti sul destino di Ziriat.