La guerra tra Russia e Ucraina continua a rappresentare una questione complessa per la comunità internazionale, mentre il nuovo presidente degli Stati Uniti si prepara a prendere le redini della situazione. L’entourage di Donald Trump, che entrerà ufficialmente in carica il 20 gennaio 2025, ha ribadito il suo intento di lavorare per una conclusione rapida del conflitto, nonostante le recenti dichiarazioni mostrino un approccio più cauto.
la situazione attuale
Da quasi tre anni, il conflitto tra Russia e Ucraina provoca un costo umano elevato, stimato in centinaia di migliaia di vittime. Trump, che si è detto preoccupato per questa situazione, ha dichiarato che le ostilità non dovevano affatto avere inizio. Durante una recente conferenza stampa a Mar-a-Lago, ha espresso chiaramente quanto sia difficile portare a termine la guerra in modo soddisfacente. Il suo tono è cambiato rispetto a quello più impegnato e sicuro mostrato durante la campagna elettorale.
la nuova linea strategica di trump
Secondo le fonti del Financial Times, Trump starebbe rivalutando l’approccio complessivo alla questione, mostrando particolari preoccupazioni per l’immagine di forza che vuol dare. Il suo team non ha ancora formulato una strategia chiara per porre fine al conflitto, il che suggerisce una continuazione del supporto americano all’Ucraina anche dopo la sua presa di potere.
In aggiunta, la nuova amministrazione è allerta nei confronti dei rischi di una strategia disorientata, che potrebbe far evocare il mal effetto del ritiro dall’Afghanistan, evento che Trump associa negativamente alla gestione di Joe Biden.
analisi dei costi per gli stati uniti
Da un punto di vista finanziario, vi sono valutazioni allarmanti riguardo ai costi di un’eventuale vittoria russa. Secondo l’American Enterprise Institute (AEI), tale esito potrebbe comportare per gli Stati Uniti spese superiori a quelle necessarie per un sostegno duraturo all’Ucraina, stimabile in circa 800 miliardi di dollari. Una vittoria di Putin in Ucraina potrebbe destabilizzare l’Europa e portare a un incremento delle spese di difesa per affrontare nuove minacce.
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