Meloni svela segreti delle serie TV: formiche, Uomo Ragno e altro in una conferenza sorprendente

La recente conferenza stampa di Giorgia Meloni ha offerto spunti interessanti e curiosità, toccando temi di rilevanza sia politica che personale. Durata oltre 150 minuti, l’evento si è svolto nell’Auletta dei gruppi parlamentari della Camera, dove la premier ha risposto a ben 41 domande, principalmente focalizzate sulla politica interna, in particolare sul caso Starlink e sul suo rapporto con Elon Musk.

momenti salienti della conferenza

Il primo momento di interesse è stato creato da una domanda del giornalista e pittore bulgaro Alexander Jakhnagiev, che ha portato all’attenzione un insolito giallo riguardante le formiche. “Calpesta le formiche?”, ha chiesto, mettendo in difficoltà Meloni, che ha risposto in modo timido. Un altro punto significativo è emerso quando una cronista di Politico ha chiesto come ci si senta ad essere considerata la politica più influente d’Europa. A questo, Meloni ha risposto citando l’eroe Marvel Spiderman, affermando: “A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità”.

spunti personali

Durante la conferenza, Meloni è stata interpellata anche riguardo alla sua vita personale. I giornalisti hanno cercato di scoprire se avesse visto la serie su Benito Mussolini, tratta dal libro di Antonio Scurati. La premier ha risposto che non segue serie televisive da tempo, menzionando che l’unico programma visto è “Per Elisa”, dedicato al caso Claps, definendolo “bellissimo”.

il riferimento alla lettera scarlatta

Nel suo intervento, Meloni ha citato “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne per difendere Musk, affermando di non accettare che venga stigmatizzato per il suo rapporto con lei. Ha anche chiarito il significato del termine “rispetto”, sottolineando l’importanza che attribuisce a questo valore nelle sue decisioni politiche.

interazione con i giornalisti

Meloni ha partecipato a un curioso confronto con il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, riguardo alla sintesi nelle risposte. Dopo aver ricevuto complimenti sulla sua concisione, ha espresso consapevolezza su un suo stile meno diretto rispetto al predecessore Mario Draghi, aggiungendo un tocco di autoironia sulla sua propensione a essere più prolissa.