Abedini chiede domiciliari con braccialetto: la proposta per la casa privata a Milano

richiesta di arresti domiciliari per abedini

È stata recentemente presentata un’integrazione all’istanza di arresti domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, un ingegnere iraniano attualmente detenuto nel carcere di Opera a Milano. La proposta, avanzata dal legale Alfredo De Francesco, prevede l’utilizzo di un braccialetto elettronico e la possibilità di vivere in un appartamento privato situato nella zona di Washington a Milano, diverso da quello inizialmente proposto.

contesto della richiesta

Quest’ultima integrazione è stata presentata a seguito di un parere negativo della procuratrice generale di Milano, Francesca Nanni, riguardante la prima richiesta di arresti domiciliari. Abedini è stato arrestato all’aeroporto di Malpensa il 16 dicembre 2024, su richiesta delle autorità statunitensi.

commento delle autorità

Oggi, la premier Giorgia Meloni ha affrontato il tema Abedini durante una conferenza stampa di inizio anno. La premier ha dichiarato che il caso è attualmente sotto esame da parte del ministero della Giustizia, sottolineando l’importanza di un dialogo continuo con gli Stati Uniti, in conformità con il trattato di cooperazione giudiziaria esistente.

ulteriore approfondimento giuridico

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha specificato che la situazione di Abedini richiede una valutazione approfondita e che, al momento, non è ancora opportuno parlare di estradizione poiché la richiesta formale non è stata ricepita dal ministero.

personaggi coinvolti

  • Mohammad Abedini Najafabadi
  • Alfredo De Francesco
  • Francesca Nanni
  • Giorgia Meloni
  • Carlo Nordio