Addio Rino Tommasi: il tributo a un grande del giornalismo sportivo italiano

La scomparsa di Rino Tommasi, stimato giornalista specializzato in boxe e tennis, ha colpito profondamente il panorama del giornalismo sportivo italiano. Con quasi 91 anni di vita, ha fornito un contributo significativo, diventando una figura iconica per gli appassionati di sport attraverso le sue narrazioni di eventi sportivi di grande rilevanza.

La carriera di un grande professionista

Rino Tommasi ha avviato la sua carriera giornalistica nel 1953, affermandosi ben presto come una delle voci più autorevoli nel mondo dello sport italiano. Ha collaborato con testate prestigiose, come La Gazzetta dello Sport, Tuttosport e Il Messaggero, dimostrando un’eccezionale capacità di combinare racconti coinvolgenti e analisi dettagliate. Grazie alla sua abilità, ha saputo portare alla luce non solo i risultati sportivi, ma anche le emozioni e le narrazioni che li circondano.

Oltre alle sue funzioni di giornalista, ha anche gestito eventi di pugilato, divenendo il promoter più giovane nel settore. Questa esperienza pratica ha arricchito la sua narrazione, fornendo ai telespettatori una comprensione più profonda dello sport.

Innovazione e sport in televisione

A partire dagli anni ’80, la carriera di Tommasi ha preso una direzione nuova, quando è stato nominato direttore della redazione sportiva di Canale 5. Ha avuto un ruolo cruciale nella diffusione di eventi sportivi americani in Italia, come il SuperBowl e la NBA, ampliando così gli orizzonti del pubblico italiano. Questo passaggio ha segnato una nuova era per il tennis e la boxe, che hanno trovato un’importante esposizione televisiva.

Le telecronache di Tommasi hanno fatto sì che ogni evento sportivo si trasformasse in un momento di intrattenimento altamente apprezzato, con un impatto duraturo sulla cultura sportiva del paese.

Uniche telecronache con Gianni Clerici

Dopo l’esperienza a Mediaset, Tommasi ha proseguito la sua carriera a Telepiù, poi Sky, mantenendo il focus su boxe e tennis. Le telecronache con Gianni Clerici sono rimaste nella memoria collettiva per la loro dinamicità e originalità. La sinergia tra i due commentatori ha creato un mix perfetto di analisi e intrattenimento, caratterizzato da un’interazione vivace e spumeggiante.

Tommasi ha seguito ben 149 tornei del Grande Slam e oltre 400 incontri di boxe, testimoniando la sua dedizione a questo mondo. Le sue espressioni famose, come il noto “Circoletto Rosso”, hanno acquisito un significato iconico per i fan.

  • Rino Tommasi
  • Gianni Clerici

L’eredità di Rino Tommasi continua a influenzare il giornalismo sportivo, rappresentando un esempio di come la passione e la professionalità possano trasformare le telecronache sportive in un’arte autentica.