Il contesto geopolitico in Medio Oriente continua a essere caratterizzato da tensioni e conflitti. Recenti sviluppi in Israele e nella Striscia di Gaza hanno attirato l’attenzione internazionale, con eventi significativi che coinvolgono militanti, forze di difesa e negoziati per la pace.
incontro sulla sicurezza in israele
Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato un incontro nel pomeriggio odierno con un ristretto gruppo di ministri nel suo ufficio di Gerusalemme per discutere questioni di sicurezza. I colloqui si svolgono mentre sono in corso i negoziati a Doha per un possibile cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Non sono stati forniti dettagli riguardo l’argomento principale della riunione. Alla discussione parteciperanno anche Bezalel Smotrich e Itamar Ben-Gvir, due membri del governo di destra che si oppongono a qualsiasi accordo.
attacchi aerei su gaza
Le Forze di Difesa israeliane (IDF), tramite un comunicato su Telegram, hanno dichiarato che durante il weekend sono stati colpiti oltre 100 “obiettivi terroristici” nella Striscia di Gaza. Secondo le informazioni diffuse, decine di militanti di Hamas sono stati eliminati dagli attacchi. Inoltre, sono state colpite anche le basi di lancio dei razzi utilizzati per attaccare Israele. Le IDF hanno ribadito il loro impegno a continuare le attività contro le organizzazioni terroristiche per tutelare la popolazione israeliana.
missile intercettato dallo yemen
In una giornata caratterizzata da attacchi, le IDF hanno riportato l’intercettazione di un missile lanciato dallo Yemen, rivendicato dai Houthi. Si segnala che le sirene di allerta sono suonate a Talmei Elazar prima che il missile potesse entrare nel territorio israeliano. I miliziani sciiti hanno dichiarato di aver lanciato un “missile balistico ipersonico” contro una centrale elettrica situata a sud di Haifa.