Giovanni Toti, ex presidente della Regione Liguria, ha recentemente discusso il suo futuro professionale e le vicende legate all’inchiesta che lo ha coinvolto. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui Toti si allontana decisamente dalla politica.
il futuro lontano dalla politica
L’ex politico si è espresso in un’intervista al Secolo XIX, affermando: “Dalla politica mi tengo con prudenza ai margini. Nel prossimo futuro sicuramente non tornerò in politica”, evidenziando di aver dato il massimo alla sfera politica. Questa dichiarazione segna una netta separazione dalle sue precedenti attività pubbliche.
nuove prospettive professionali
In un cambiamento di direzione, Toti ha annunciato l’intenzione di avviare un’agenzia di comunicazione con sede sia a Milano, considerata il fulcro della comunicazione, sia a Genova, dove ha legami affettivi. Inoltre, l’ex presidente ha recentemente patteggiato una pena di due anni e tre mesi e dovrà effettuare 1620 ore di lavori socialmente utili presso la sede genovese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Toti ha ricevuto questa opportunità grazie a Paolo Sala, il presidente della LILT, che ha ritenuto vantaggioso avere un comunicatore con esperienza nell’associazione.
riferimenti all’inchiesta
Nel corso dell’intervista, Toti ha anche fornito le sue impressioni riguardo l’inchiesta che lo ha coinvolto, sostenendo di non credere a un “complotto” da parte dei magistrati. Ha sottolineato come, a suo avviso, ci siano punti di vista divergenti sulla vita e sulla politica. In tal senso, ha dichiarato: “Quando vai a 100 all’ora, ci sta che sbagli una curva e faccia un incidente o che la macchina ti tradisca: io non credo di aver sbagliato, ma sono certo di aver portato questa macchina a una velocità che comporta qualche rischio”.
personaggi e ospiti menzionati
- Giovanni Toti
- Paolo Sala