Caccia ai dispersi sul Gran Sasso: oggi riprendono le ricerche con gli elicotteri

Riprendono oggi le ricerche di due alpinisti dispersi sul Gran Sasso, un’operazione che coinvolge numerosi soccorritori e tecnologie avanzate per cercare di localizzare i due uomini, Luca Perazzini e Cristian Gualdi.

Situazione attuale delle ricerche

Le ricerche dei due alpinisti romagnoli, di 42 e 48 anni, scomparsi da domenica scorsa a 2.700 metri di altitudine, riprendono questa mattina. Il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, Daniele Perilli, ha sottolineato che gli sforzi sono concentrati nel cercare di “riportare a casa vive” le persone disperse. Inoltre, le condizioni meteorologiche si preannunciano favorevoli per l’operazione di ricerca.

Intervento del Sonar Recco

In questa fase delle ricerche, verrà utilizzato un dispositivo Sonar Recco, capace di rilevare anche i segnali di un cellulare spento. Questo strumento è già stato impiegato con successo nel 2021 per localizzare escursionisti dispersi. Le aspettative sono basse, poiché dopo cinque giorni le probabilità di trovare i due alpinisti ancora vivi sono ridotte. Si spera che abbiano trovato un riparo adeguato durante le condizioni avverse.

Attività di soccorso via terra

La giornata di ieri ha visto un tentativo di avvicinamento alla valle dell’Inferno, dove si ritiene possano trovarsi i due dispersi. Una squadra composta da quattro soccorritori della Guardia di Finanza ha cercato di raggiungere il sito da cui è stato emesso l’ultimo segnale, ma le condizioni climatiche, con neve alta e forti raffiche di vento, hanno costretto il gruppo a ritornare indietro senza alcun risultato. Questo episodio evidenzia la gravità dell’ambiente montano in cui si svolgono le operazioni di ricerca.

Personaggi coinvolti

  • Luca Perazzini (42 anni)
  • Cristian Gualdi (48 anni)
  • Daniele Perilli (presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo)
  • Squadra della Guardia di Finanza