Il recente evento significativo nella storia dei Giubilei ha visto il Papa aprire una Porta Santa nel carcere di Rebibbia, un gesto senza precedenti che simboleggia speranza e redenzione per i detenuti.
l’evento del 26 dicembre 2024
Oggi, 26 dicembre, Papa Francesco ha inaugurato la seconda Porta del Giubileo della speranza all’interno di un carcere, segno tangibile della speranza per tutti i detenuti. Prima di compiere questo gesto carico di significato, il Pontefice ha espresso alcune riflessioni spontanee: “La prima porta santa l’ho aperta in San Pietro, ho voluto che la seconda fosse qui in un carcere. Perché tutti, dentro e fuori, avessero l’opportunità di aprire le porte del cuore e comprendere che la speranza non delude.”
i presenti e l’importanza dell’evento
Durante l’evento, il Papa è stato accolto da diverse figure di spicco, tra cui:
- Carlo Nordio, Ministro della Giustizia
- Giovanni Russo, Capo del Dap dimissionario
- Prefetto Tolentino
- Artista autore di un’opera dedicata all’accoglienza dei detenuti
- Mons. Benoni Ambarus, Vescovo ausiliare di Roma
Questo evento rappresenta un passo importante non solo per il Giubileo, ma anche per l’inclusione e il riconoscimento della dignità di coloro che vivono all’interno delle mura carcerarie.