Norvegia: Giovane italiana accoltellata dall’ex, medici confermano fiducia nel recupero

La situazione di Martina Voce, giovane italiana coinvolta in un tentato omicidio a Oslo, continua a suscitare apprensione. La 21enne, attualmente ricoverata in terapia intensiva in coma farmacologico, ha mostrato segnali di reazione ai trattamenti medici, come riportato dallo zio.

Stato di salute di Martina Voce

Martina si trova nel reparto di terapia intensiva di un ospedale a Oslo e, sebbene sia ancora sedata, i medici hanno espresso una certa ottimismo riguardo al suo recupero. Antonio Voce, zio della ragazza, ha dichiarato che “i parametri sono stabili e possiamo contare su un decorso promettente, sebbene lungo” e che Martina dovrà affrontare ulteriori interventi chirurgici, in particolare per la zona dell’orecchio sinistro e della mano destra.

Indagini sull’attacco

Le autorità stanno indagando sul tentato omicidio. L’aggressore, Mohit Verma Kumar, ex fidanzato di Martina, è attualmente in stato di fermo dopo averla colpita con un coltello. Secondo le ricostruzioni, Kumar sarebbe entrato nel negozio dove lavora Martina con l’intenzione di ucciderla, infierendo su di lei con una serie di coltellate.

Tutti i testimoni hanno elogiato il coraggio dei colleghi di Martina, che sono intervenuti per fermare l’aggressore. “Senza di loro, forse Martina non sarebbe più in vita,” ha affermato Cristiano Comelli, amministratore delegato della catena di gastronomia.

È stato confermato che Kumar non era sotto l’effetto di alcool o droghe al momento dell’attacco. Martina, secondo quanto riportato dallo zio, ha mostrato grande determinazione nel difendersi: “Si è battuta come una leonessa”. Attualmente, unica certezza è che non sono previsti nuovi interventi chirurgici nei prossimi giorni.

Storia di Martina Voce

Martina vive a Oslo da due anni e mezzo, ed era all’epoca coinvolta in una relazione con Mohit. Le cose si erano complicate quando lei aveva deciso di mettere fine alla relazione lo scorso agosto. Nonostante avesse tentato di interrompere i contatti, Kumar aveva continuato a contattarla, fino a culminare nell’aggressione avvenuta nel negozio.