Trump rivendica la presidenza: Non è Elon Musk il mio rivale

trump respinge le false notizie su musk

Donald Trump ha affrontato da un comizio a Phoenix, in Arizona, le voci riguardanti una presunta cessione della presidenza a Elon Musk. Questa affermazione, definita da Trump una bufala, viene negata con fermezza dal presidente in carica, il quale dichiara di mantenere il controllo sulle proprie decisioni e azioni governative.

la figura di elon musk nella campagna elettorale

Musk, conosciuto come imprenditore di spicco per le sue aziende X e Tesla, ha avuto un ruolo cruciale durante la campagna elettorale di Trump. Il magnate è stato descritto come un collaboratore prezioso, soprattutto per la sua influenza nel determinare i risultati in stati chiave come la Pennsylvania, dove, secondo Trump, ha contribuito a un’ampia vittoria.

un sostegno tangibile e operazioni straordinarie

Durante il comizio, Trump ha lodato Musk per il lavoro svolto nel fornire aiuti in situazioni di emergenza, come nel caso dell’uragano nel North Carolina, dove ha inviato 2000 unità di satelliti Starlink, salvando molte vite. Secondo le parole del presidente, Musk è una “persona eccezionale” e un’ottima risorsa per la sua amministrazione.

gli svantaggi per musk

Nonostante il riconoscimento della sua intelligenza e competenza, Trump ha chiarito che Musk non potrà mai diventare presidente degli Stati Uniti, richiamando l’attenzione sulla sua origine non statunitense. Le dichiarazioni di Trump sottolineano anche l’importanza degli argomenti che saranno prioritari durante il suo imminente mandato.

dossier e priorità presidenziali

Trump ha delineato alcune delle principali questioni che intende affrontare, quali:

  • energia
  • immigrazione illegale
  • deregulation
  • lotta all’ideologia ‘woke’

Tra gli applausi della platea, Trump ha definito l’ideologia ‘woke’ come “una stronzata”.