Trump e l’ombra del Canale di Panama: riprenderlo è un’opzione?

Recenti dichiarazioni di Donald Trump evidenziano la sua posizione diretta contro il regime tariffario di Panama e l’importanza strategica del Canale di Panama per gli Stati Uniti.

Festa per la vittoria di Trump - Afp
Festa per la vittoria di Trump – Afp

la posizione di trump verso panama

Donald Trump ha recentemente criticato le “ridicole” tariffe di transito imposte a navi americane nel Canale di Panama. Nel suo intervento su Truth Social, ha messo in guardia contro la crescente influenza della Cina sulla rotta marittima fondamentale per gli scambi tra Atlantico e Pacifico. Egli ha minacciato di riprendere il controllo statunitense sul canale se Panama non riuscirà a garantire un funzionamento efficace e sicuro della via di navigazione.

la minaccia e le dichiarazioni di trump

In un post, Trump ha sottolineato che il commercio e la marina americani vengono trattati in maniera ingiusta a causa delle tariffe imposte da Panama. Ha promesso che questa “truffa totale” contro gli Stati Uniti “finirà immediatamente”. Inoltre, ha ricordato che il Canale di Panama, completato dagli Usa nel 1914, è stato restituito a Panama nel 1999, e ha affermato che “spettava solo a Panama gestirlo”. Trump ha concluso dichiarando che, se le condizioni non migliorano, gli Usa chiederanno la restituzione del Canale.

il canale di panama e il suo impatto

Il Canale di Panama rappresenta circa il 5% del traffico marittimo globale, fungendo da importante collegamento tra Asia e costa est degli Stati Uniti. Le recenti problematiche legate al traffico, unite ai pericoli di altre rotte, hanno portato a ingorghi che costringono le navi ad attendere giorni per transitare. Nella scorsa annata fiscale, l’Autorità del Canale di Panama ha registrato un fatturato di quasi cinque miliardi di dollari, incrementando l’importanza economica del canale per il Paese. Nonostante una diminuzione del numero di navi transitate, le prospettive per l’anno corrente indicano un previsto incremento a 12.500 unità e un aumento dei ricavi a 5,62 miliardi di dollari.