Un recente fraintendimento ha prodotto preoccupazione tra i sostenitori di “Dritto e Rovescio”. La notizia relativa alla pausa natalizia del programma di Rete 4 è stata erroneamente interpretata come una cessazione definitiva, generando confusione sui social e tra i fedelissimi del talk show condotto da Paolo Del Debbio.
La vera situazione è molto più semplice: il programma si ferma per la consueta pausa delle festività, come dichiarato dallo stesso conduttore al termine della puntata di giovedì scorso: “Grazie a tutti per averci seguito. Come Dritto e Rovescio ci fermiamo per le festività natalizie”. Il ritorno è già fissato per il 9 gennaio 2025.
Il programma si interrompe dopo un 2024 caratterizzato da significativi successi. L’ultima puntata ha registrato numeri notevoli: 1.265.000 spettatori e uno share dell’8.4%, superando il concorrente diretto “PiazzaPulita” di La7, che ha ottenuto un 4.6% di share.
Durante l’intera prima parte della stagione, il talk show ha mantenuto una media del 6-7% di share, confermandosi come uno dei programmi principali nell’ambito dell’informazione Mediaset e vincendo frequentemente la sfida degli ascolti contro il format di Corrado Formigli.
la programmazione durante le festività
Durante il periodo di pausa di “Dritto e Rovescio”, Mediaset ha organizzato una programmazione alternativa, affidando all’anchorman Giuseppe Brindisi il programma “Zona Bianca”, che raddoppierà i suoi appuntamenti settimanali, occupando sia la serata del giovedì che quella del sabato, quest’ultima liberata da “È sempre Cartabianca”.
La prima puntata di sostituzione, in onda il 19 dicembre, affronterà temi di attualità come il nuovo Codice della strada introdotto dal governo Meloni, l’emergenza abitativa e il caso di Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata in una grotta nel bergamasco.
Per comprendere il successo di “Dritto e Rovescio”, è fondamentale conoscere il conduttore, Paolo Del Debbio. Nato a Lucca nel 1958, egli rappresenta una figura distintiva nel panorama televisivo, unendo un solido percorso accademico a doti comunicative marcate. Laureato in filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha iniziato la sua carriera come docente universitario, insegnando Etica ed Economia all’Università IULM di Milano, dove ancora oggi ricopre il ruolo di professore di Sistema politico e modello sociale europeo.
la carriera politica e televisiva
Poco prima di emergere come uno dei volti più noti nell’informazione televisiva, Del Debbio è stato coinvolto in politica, essendo stato tra i fondatori di Forza Italia nel 1994 e collaborando alla creazione della Carta dei valori del partito.
L’ingresso di Del Debbio nel mondo televisivo risale agli anni ’90, ma è con “Dritto e Rovescio” che ha trovato la sua dimensione ideale, creando un format che combina approfondimento politico, cronaca e questioni sociali con particolare attenzione alle problematiche quotidiane degli spettatori.
Il successo del programma è anche attribuibile allo stile unico del conduttore, caratterizzato da un linguaggio diretto e dalla capacità di passare agevolmente da momenti di approfondimento ad accesi confronti con gli ospiti, sempre mantenendo il controllo della situazione.
Del Debbio ha instaurato un rapporto di fiducia con il pubblico, affrontando argomenti complessi con un approccio accessibile, senza compromettere la profondità e l’accuratezza dell’analisi.
il futuro del programma
L’atteso ritorno di “Dritto e Rovescio” il 9 gennaio 2025 suscita notevole interesse, soprattutto per osservare come il programma affronterà le sfide del nuovo anno in un contesto politico e sociale in costante cambiamento.
La pausa natalizia, lungi dall’essere una sospensione, rappresenta un momento di ricarica per una trasmissione che si conferma centrale nel palinsesto di Rete 4 e nell’ambito dell’informazione televisiva italiana.