Il recente pronunciamento del tribunale di Palermo ha suscitato reazioni significative da parte di Matteo Salvini, il vicepremier italiano. Dopo la sentenza di assoluzione nel caso Open Arms, Salvini ha espresso la sua soddisfazione attraverso i social network, rivendicando il suo operato in merito alla gestione dell’immigrazione. La decisione giudiziaria ha confermato che le sue azioni erano state nell’interesse della sicurezza nazionale.
20 dicembre 2024 | 20.03
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Salvini ha comunicato: “Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese. Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia.” Il provvedimento di assoluzione è stato emesso con la formula “perché il fatto non sussiste”. Il leader della Lega era stato accusato di sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio per non aver consentito lo sbarco di migranti da una nave della ONG per un periodo di 19 giorni durante il suo mandato come ministro dell’Interno nel primo governo Conte. L’accusa aveva richiesto una pena di sei anni.
Difendere i confini non è reato ma un dovere
Successivamente, intervenendo a ‘Cinque minuti’ su Rai Uno, Salvini ha affermato: “È stato sancito il principio che difendere i confini non era un reato, ma assolutamente un mio dovere.” Ha anche ringraziato pubblicamente il suo team legale, sottolineando il loro impegno e professionalità. Tra i membri del team di difesa ci sono stati:
- Giulia Bongiorno
- Luigi Carta
- Francesco Colotti
- Crescenzo Manna
- Lavinia Squicquero
- Ludmila Laudonio