la decisione del tar del lazio sul cinema metropolitan
Il cinema Metropolitan, situato in Via del Corso, non verrà convertito in uno spazio commerciale. Questa decisione è stata recentemente confermata dal Tar del Lazio, il quale ha rigettato il ricorso presentato dalla società Dm Europa Srl, proprietaria dello storico cinema. La pronuncia del tribunale appoggia la posizione della Regione Lazio, che si era opposta all’accordo di programma per la riconversione totale dell’edificio in attività commerciale.
le motivazioni della sentenza
La sentenza del Tar si fonda sull’articolo 9 della legge regionale n. 5 del 2020, norma che stabilisce restrizioni sulla trasformazione di edifici destinati a cinema in locali commerciali. Tale decisione è stata accolta con soddisfazione da vari esponenti locali, compresa la presidente del I Municipio di Roma, Lorenza Bonaccorsi.
il parere della presidente del municipio
Lorenza Bonaccorsi ha dichiarato: “Il territorio del I Municipio perde residenti, tradizioni e identità anno dopo anno. Per questo motivo è un segnale fondamentale quello lanciato oggi dal Tar. La perdita di un cinema storico come il Metropolitan rappresenterebbe una sconfitta per tutti.” La presidente ha inoltre sottolineato l’importanza di preservare il patrimonio culturale, inclusa la cultura cinematografica, pur riconoscendo la necessità di uno sviluppo commerciale.
significato della salvaguardia del patrimonio cinematografico
La preservazione del cinema Metropolitan è considerata non solo una questione culturale, ma anche un elemento di identità per la comunità. Salvaguardare gli spazi dedicati alla cultura è visto come fondamentale per mantenere le tradizioni e la storia di un territorio che, negli ultimi anni, ha vissuto una crescente perdita di punti di riferimento culturali.
principali figure coinvolte
- Lorenza Bonaccorsi – Presidente del I Municipio di Roma
- Dm Europa Srl – Proprietaria del cinema Metropolitan
- Regione Lazio – Autorità competente per la decisione