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Il presidente eletto dell’Associazione italiana oncologia medica, Massimo Di Maio, ha recentemente presentato il 14esimo censimento ‘I numeri del cancro in Italia 2024’, evidenziando risultati positivi ma anche sfide significative nel campo della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori.
19 dicembre 2024 | 15.58
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“Grazie all’implementazione di strategie di prevenzione e all’uso di terapie innovative, le diagnosi di tumore in Italia rimangono stabili rispetto ai due anni precedenti. In particolare, si registra una diminuzione della mortalità tra i giovani di età compresa tra 20 e 49 anni, con un totale di 786 donne e 939 uomini salvati negli ultimi 15 anni, rispetto ai tassi attesi del 2006.” Aggiunge Di Maio, sottolineando una significativa riduzione della mortalità per tumore del polmone, pari al 46,4% per le donne e al 35,5% per gli uomini al di sotto dei 50 anni.
“Questi dati sono senza dubbio incoraggianti, considerando che il tumore del polmone è la principale causa di morte oncologica tra gli uomini giovani e la seconda per le donne, subito dopo il tumore alla mammella. Emergere di numeri positivi non significa abbassare la guardia: è necessario proseguire con gli sforzi in ricerca e screening.” Ha proseguito Di Maio, evidenziando il persistente problema delle disparità nell’accesso ai programmi di screening e diagnosi precoce nel territorio nazionale.
Infine, Di Maio ha messo in evidenza l’importanza della prevenzione attraverso la modifica dei comportamenti a rischio, come l’abuso di alcol, il fumo, l’obesità e la sedentarietà, che potrebbero contribuire notevolmente a una riduzione dell’incidenza e della mortalità collegata a numerosi tumori.”
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