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Il Calendario della vita 2025 presenta novità significative nel campo delle vaccinazioni, strettamente collegate alla promozione della salute per le varie fasce di età. Tra le nuove inclusioni si evidenziano il vaccino anti-bronchiolite (Rsv) per neonati e bambini e il richiamo all’offerta gratuita del vaccino anti-meningococco B per gli adolescenti. Inoltre, si sottolinea l’importanza di un’anagrafe vaccinale nazionale estesa anche agli adulti e agli anziani.
Le informazioni sono state presentate oggi a Roma presso la Fondazione Enpam. Il Calendario raccoglie evidenze scientifiche esaustive riguardanti le vaccinazioni raccomandate dall’infanzia fino alla terza età. Elaborato in conformità con gli standard europei, il documento è il frutto del lavoro di cinque Società scientifiche, coinvolgendo più di 50.000 professionisti sanitari. La direzione scientifica è stata affidata a Paolo Bonanni, docente di Igiene presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Firenze, con il supporto delle seguenti associazioni:
- Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI)
- Società Italiana di Pediatria (Sip)
- Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp)
- Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg)
- Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg)
Nel corso degli ultimi cinque anni, sono state introdotte varie novità nella prevenzione immunitaria, con risultati promettenti per la salute collettiva. Una sezione del calendario esamina il successo senza precedenti dei vaccini contro il Covid-19, che hanno raggiunto numeri di somministrazione storici e dimostrato una sicurezza elevata, prevenendo circa 20 milioni di decessi a livello mondiale.
Il documento dedica spazio anche ai nuovi anticorpi monoclonali per neonati e ai vaccini coniugati contro il pneumococco (valenze 15 e 20). Inoltre, offre informazioni aggiornate sui vaccini contro il papillomavirus umano (Hpv) e ricorda l’importanza del vaccino anti-meningococco B per gli adolescenti.
Le Società scientifiche coinvolte evidenziano l’importanza della collaborazione con le autorità sanitarie per migliorare le strategie preventive. È fondamentale il coinvolgimento degli specialisti nella vaccinazione dei pazienti con malattie croniche, con la Medicina generale che gioca un ruolo cruciale in questo ambito.
Il documento di aggiornamento è essenziale per rafforzare il diritto a una prevenzione efficace, che si estende da 0 a 100 anni della vita.