Un incidente stradale di grave entità ha scosso la comunità di Venezia il 17 dicembre 2024, evidenziando la vulnerabilità degli operatori sociali e l’importanza della loro figura nel contesto locale. Il sinistro ha avuto come vittima una giovane psicologa di soli 26 anni, la quale stava svolgendo il proprio lavoro a bordo di un veicolo dei servizi sociali. L’evento ha suscitato un profondo cordoglio tra amici, colleghi e cittadini, portando alla luce le reali difficoltà affrontate da chi opera nel campo del supporto sociale.
dinamica dell’incidente
Il tragico avvenimento si è verificato intorno alle 13, lungo l’autostrada A4, nel tratto compreso tra Cessalto e Noventa di Piave, in direzione di Venezia. La vittima si trovava a bordo di un mezzo fermo a causa di un guasto meccanico. Improvvisamente, un tir proveniente dalla Repubblica Ceca ha urtato violentemente il veicolo, causando l’immediata morte della giovane psicologa, che ha riportato ferite letali. Un passeggero, un uomo, ha subito gravi lesioni, mentre altri due occupanti del veicolo sono riusciti a uscire illesi.
Subito dopo l’incidente, le ambulanze e i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e soccorrere i feriti. Nonostante i tentativi di rianimazione, il personale medico ha dovuto constatare il decesso della psicologa. Le autorità competenti hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire le cause del sinistro, con il supporto della Polizia Stradale e del personale ausiliario dell’autostrada.
condoglianze e reazioni della comunità
La notizia della morte della psicologa ha colpito profondamente la città, suscitando un’ondata di tristezza e riflessione. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha diramato una nota ufficiale esprimendo le sue condoglianze, sottolineando l’impegno e la dedizione della giovane professionista a favore delle persone più fragili. Brugnaro ha descritto la psicologa come un esempio di passione e altruismo, la cui mancanza si farà sentire nella comunità.
Durante una seduta del consiglio comunale, l’assessore alla coesione sociale, Simone Venturini, ha espresso solidarietà alla famiglia della vittima e ha evidenziato l’importanza di supportare anche il passeggero ferito. L’incidente ha messo in luce non solo il pericolo delle strade, ma anche il valore del lavoro di chi, come gli operatori sociali, si dedica quotidianamente al bene degli altri.
Il ricordo della giovane psicologa continuerà a vivere nel cuore di coloro che l’hanno conosciuta, in un momento di silenzio e riflessione collettiva sulla fragilità della vita e sul contributo prezioso di chi lavora per il bene comune.