La scomparsa di Susanna Pavanelli, volontaria di 51 anni, ha lasciato un profondo vuoto nella comunità di volontariato. Colpita da un malore fatale durante un addestramento antincendio boschivo nel Lazio, il suo impegno e la sua dedizione al servizio degli altri rimarranno una preziosa eredità.
Tragica scomparsa
Il 16 dicembre 2024, Susanna Pavanelli ha accusato un malore durante le attività formative presso la sede della Regione Lazio. Nonostante l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco e degli operatori sanitari del 118, le sue condizioni si sono rivelate critiche, rendendo impossibile il suo salvataggio prima del trasporto all’ospedale San Camillo.
La notizia della sua morte ha scosso profondamente amici e colleghi, che hanno voluto commemorare la passione di Susanna per il volontariato e gli animali. La comunità si è unita in un ampio cordoglio, esprimendo la grande perdita e il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.
Impegno nel volontariato
Come membro attivo della Protezione Civile Roma XV, Susanna ha dedicato gran parte della sua vita alla lotta contro gli incendi boschivi. Il suo compagno, Simone Siciliano, rivestiva il ruolo di coordinatore del gruppo. Susanna, appassionata cinofila, ha investito tempo e amore nell’addestramento dei cani, condividendo la sua passione con i colleghi, i quali l’hanno descritta come una persona generosa e sempre disponibile.
La sua professionalità e il suo approccio amichevole hanno reso la sua presenza un elemento importante nel team, contribuendo a generare un clima di collaborazione e sostegno tra i membri della Protezione Civile.
Tributi dalla comunità
La reazione della comunità di volontariato è stata caratterizzata da un profondo sentimento di tristezza. Molti amici e colleghi hanno espresso il loro cordoglio, rimarcando il suo altruismo e l’affetto che nutriva per gli animali. Messaggi di affetto e ricordi personali hanno cominciato a circolare, evidenziando il rispetto e l’amore che circondavano la figura di Susanna.
Tra i messaggi di supporto si legge: “Siamo profondamente colpiti dalla prematura scomparsa della nostra collega Susanna Pavanelli. Inviamo il nostro affetto a Simone, alla famiglia e ai membri dell’organizzazione”. Anche il gruppo della Protezione Civile di Oriolo Romano ha voluto omaggiarla, sottolineando il suo talento come cinofila e la sua straordinaria natura, la cui memoria continuerà a vivere in chi l’ha conosciuta.
La sua morte rappresenta una grossa perdita per l’intera comunità di volontariato, che si impegnerà a mantenere vivo il ricordo di Susanna e il suo grande contributo al servizio di volontariato.