16 dicembre 2024 | 17.01
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Come previsto, è stata espressa la sfiducia al governo di minoranza guidato da Olaf Scholz nel Bundestag, aprendo la strada a elezioni anticipate in Germania fissate per il 23 febbraio. Nella sua dichiarazione, il cancelliere socialdemocratico ha manifestato il desiderio di indire elezioni generali anticipate, sottolineando l’urgenza della situazione.
Scholz ha evidenziato la necessità di una crescita economica consistente, enfatizzando l’importanza di continuare gli investimenti per sostenere l’Ucraina nella sua resistenza all’invasione russa e per rafforzare le capacità dell’esercito tedesco. “Nessun elettore avrebbe potuto prevedere le sfide degli ultimi tre anni”, sono state le parole del cancelliere.
È da notare che questo rappresenta la sesta volta nel periodo postbellico che un cancelliere ha richiesto un voto di fiducia, e il quinto a farlo, dopo che Gerhard Schroeder, esponente socialdemocratico, ha utilizzato questa opportunità in due occasioni. Tra i 717 deputati presenti, 394 hanno votato contro il cancelliere, 207 a favore, mentre 116 si sono astenuti, come ha comunicato il presidente Bärbel Bas. Pertanto, il cancelliere si prepara a sollecitare il presidente Frank-Walter Steinmeier per sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni, anticipo previsto di circa sette mesi rispetto alla scadenza naturale.
Il risultato della votazione era atteso, considerando il recente crollo della coalizione tripartita di Spd, Verdi e Fdp, che sosteneva il governo di Scholz dal 2021, a seguito dell’uscita dei liberali dopo il licenziamento di Christian Lindner, ministro delle Finanze.
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