La situazione politica in Georgia si fa sempre più complessa, con il rischio di un incremento delle tensioni nella capitale Tbilisi dopo un periodo di apparente calma nel corso delle recenti manifestazioni.
14 dicembre 2024 | 08.27
LETTURA: 3 minuti
La controversia istituzionale è destinata a intensificarsi in Georgia, a seguito della decisione del governo di Sogno georgiano di procedere con l’elezione del nuovo presidente tramite il collegio elettorale. La presidente attuale, Salomé Zourabishvili, che ha una posizione filoeuropea, si oppone al trasferimento dell’incarico, denunciando l’illegittimità del nuovo Parlamento e del collegio elettorale conseguente ai presunti brogli elettorali verificatisi durante le elezioni legislative del 26 ottobre, le quali hanno visto la vittoria di Sogno georgiano con il 54% dei voti, mentre le forze di opposizione si sono fermate al 38%.
Le manifestazioni di protesta, nel frattempo, continuano incessantemente, raggiungendo il loro 106° giorno dal momento in cui il premier ha comunicato la sospensione dei negoziati per l’adesione all’Unione Europea.
Un solo candidato per la presidenza
Il collegio elettorale potrà esprimere il voto per un solo candidato, l’ex calciatore Mikheil Kavelashvili, scelto da Sogno georgiano. Le votazioni inizieranno alle nove del mattino (ore sei in Italia), con i risultati previsti per essere resi noti nelle ore successive. I membri dell’opposizione hanno già manifestato l’intenzione di non prendere parte al voto. L’esito appare già scontato. Il collegio è composto da 300 membri, di cui 150 parlamentari e 150 rappresentanti, inclusi 20 del Consiglio supremo dell’Abkhazia, 21 dell’Adjara, e 109 di enti locali.
Nel frattempo, Zourabishvili ha espresso il suo disappunto tramite un post su Facebook, ponendo interrogativi sulla legittimità del processo. Le proteste quotidiane continuano in diverse città del Paese contro il ministro e la decisione del premier Irakli Kobakhidze di interrompere i negoziati per l’adesione all’Unione Europea. Zourabishvili chiede la convocazione di nuove elezioni legislative.
Kavelashvili, ex giocatore della nazionale e di squadre estere, presenta posizioni populiste e guida il Partito di Potere al Popolo, noto per le sue inclinazioni anti-occidentali, in contrasto con le scelte di Sogno georgiano, la cui politica ha avvicinato la Georgia alla Russia. La sua investitura è fissata per il 29, condizionatamente alla posizione di Zourabishvili.
L’ex diplomatica, di origine francese, ha dichiarato di continuare a occupare la carica e di sentirsi protetta dal sostegno popolare che continua a manifestarsi. Ha anche sottolineato l’isolamento del partito al potere e preannunciato l’aumento di questa situazione.
Kavelashvili fa riferimento a “valori tradizionali” nella sua retorica, similmente a Vladimir Putin e Calin Georgescu. La figura di Kavelashvili ha ricevuto attestazioni di stima da parte di Bidzina Ivanishvili, fondatore di Sogno georgiano.
Recentemente, il presidente francese Emmanuel Macron ha contattato Ivanishvili, evidenziando così l’esitazione dell’Occidente a confermare la legittimità delle elezioni legislative passate. Con l’imposizione di nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti, il clima politico in Georgia rimane teso.
Tag
Vedi anche