Recentemente, l’attaccante del Nizza, Youssoufa Moukoko, si trova nuovamente al centro di polemiche relative alla sua età. A scatenare il dibattito sono state le ultime dichiarazioni di suo padre, il quale ha rivelato in un documentario che esiste una discrepanza di almeno quattro anni tra l’età reale del calciatore e quella ufficialmente dichiarata.
13 dicembre 2024 | 13.45
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La controversia sull’età di Moukoko
Considerato un talento prodigioso nel panorama calcistico tedesco, Moukoko è registrato come nato il 20 novembre 2004. Nel corso degli anni, ha infranto numerosi record, tanto che in Germania è stato modificato il regolamento per consentirne l’esordio in Bundesliga all’età di 16 anni, facendolo diventare il calciatore più giovane a farlo. Durante il suo percorso nelle giovanili del Borussia Dortmund, Moukoko ha segnato 134 gol in 79 partite, spesso giocando rispetto a un’età inferiore a quella ufficiale. Questi risultati straordinari hanno attirato l’attenzione e generato dubbio riguardo la sua reale età.
Le rivelazioni del padre
La questione potrebbe subire una svolta, alla luce di quanto dichiarato da Joseph Moukoko in un documentario che andrà in onda domenica 15 dicembre su ProSieben. Nel corso dell’intervista, ha affermato: “Dichiaro che non è mio figlio biologico e che non è nato il 20 novembre 2004 a Yaoundé, in Camerun. Ho falsificato un certificato di nascita per lui a Yaoundé. Ho provveduto a ottenere un passaporto e poi l’ho portato in Germania come mio figlio. In realtà è nato il 19 luglio 2000“. Queste affermazioni potrebbero avere significative ripercussioni sulla carriera di Moukoko, il quale attualmente detiene il record di essere il più giovane esordiente nella storia della Champions League, avendo debuttato nel 2020, quando ufficialmente avrebbe dovuto avere 16 anni e 18 giorni.
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