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Recentemente, il nuovo governo francese ha preso forma con la nomina di un rappresentante politico di spicco.
13 dicembre 2024 | 13.04
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Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha nominato Francois Bayrou come premier, affidandogli il compito di formare il nuovo governo. Questa decisione è stata comunicata dall’Eliseo attraverso un annuncio ufficiale. Il passaggio di consegne tra il precedente premier Michel Barnier e Bayrou è previsto per le ore 17 presso palazzo Matignon.
Bayrou premier: un centrista per il dialogo
Francois Bayrou si definisce un centrista, un umanista fervente e un cattolico praticante. Già compagno d’alleanza di Macron, ha ricoperto ruoli significativi come ministro dell’Istruzione dal 1993 al 1997 e ministro della Giustizia nel 2017. Fondatore e leader del Movimento Democratico (MoDem) dal 2007, occupa anche la presidenza del Partito Democratico Europeo. In passato ha collaborato con Francesco Rutelli per contrastare l’euroscetticismo in Europa. Bayrou è visto come una figura moderata, capace di avviare dialoghi con le diverse forze politiche in Francia.
Bayrou ha partecipato alle elezioni presidenziali nel 2002, 2007 e 2012, optando per non candidarsi nel 2017. Dopo la vittoria di Macron, è stato nominato ministro di Stato, ma ha di poco abbandonato l’incarico di ministro della Giustizia a causa di un’indagine sulle pratiche del suo partito. Nel 2019, nonostante le tensioni legali, è stato assolto, aprendo la strada al suo ritorno nel governo, accolto con il conferimento della Legione d’onore nel 2023.
Originario di Borderes, nei Pirenei Atlantici, Bayrou è un padre di sei figli e nonno di 21 nipoti. È attivo anche nella politica locale; dal 2014 è sindaco di Pau e ha recentemente ottenuto la rielezione. Ha ricoperto diversi ruoli a livello nazionale e europeo, inclusi tra il Parlamento Europeo e l’Assemblea Nazionale.
Saggista, ha pubblicato opere tra cui ‘Abus de pouvoir’. Dovrà affrontare, tra gli altri, l’ostilità di Sarkozy, che preferirebbe non vederlo. Una fonte ha riportato che la priorità di Sarkozy, durante le consultazioni, è stata chiara: “Chiunque tranne Bayrou”.
Appassionato di storia e letteratura, ha anche scritto una biografia di Enrico IV, venduta in 300.000 copie. La sua formazione include studi in lettere classiche all’Università di Bordeaux e ha iniziato la sua carriera nell’insegnamento.
Ospiti noti
- Emmanuel Macron
- Michel Barnier
- Francesco Rutelli
- Nicolas Sarkozy
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