A Pescara è stata scoperta un’attività irregolare: un garage era stato abusivamente convertito in bed and breakfast.
13 dicembre 2024 | 07.55
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In seguito a una ampia operazione dei carabinieri per la Tutela della Salute, sono state verificate oltre 1.000 strutture ricettive in collaborazione con il Ministero della Salute. Di queste, circa 200 hanno presentato irregolarità, nella maggior parte dei casi relative a documentazione non conforme e ad un aumento non autorizzato della capacità ricettiva.
Le irregolarità includevano anche carenze igienico-sanitarie e violazioni in materia di sicurezza. I controlli si sono concentrati in particolare sulla Capitale, in vista dell’imminente apertura dell’Anno Giubilare, dove sono stati ispezionati oltre 30 B&B, 7 dei quali risultati non conformi.
I carabinieri hanno segnalato un totale di 174 persone all’Autorità Amministrativa e 23 all’Autorità Giudiziaria; sono state accertate 289 violazioni amministrative e 31 penali, con sanzioni pecuniarie superiori ai 155mila euro. In casi gravi, è stato disposto il sequestro o la sospensione di 10 strutture, con un valore stimato di circa 3,5 milioni di euro.
Tra i casi significativi emersi si citano:
- Provincia di Asti: sospensione di un B&B privo di autorizzazione.
- Provincia di Frosinone: sospensione di una struttura priva di requisiti, come cucina/angolo cottura.
- Centro Storico di Palermo: sequestro amministrativo di un apparente B&B, in realtà un albergo nascosto con ventidue stanze e circa cento posti letto, con il sequestro di circa 60 chili di alimenti in cattivo stato.
- Provincia di Pescara: scoperta di un B&B allestito abusivamente in un garage, senza autorizzazione.