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Un nuovo sviluppo ha coinvolto l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in relazione alla trasmissione Report. La questione centrale è relativa alla diffusione di registrazioni di conversazioni, ritenute di natura riservata e illecita, che mettono in evidenza la complessità legale di tale evento.
La trasmissione di Report ha sollevato polemiche dopo la divulgazione di “materiale riservatissimo”, che include registrazioni realizzate senza consenso, definiti dal legale dell’ex ministro come evidenti episodi di iniquità e persecuzione.
Secondo l’avvocato Silverio Sica, che rappresenta Sangiuliano, l’emittente è stata formalmente avvisata di non proseguire con la messa in onda di queste registrazioni. Questo avviso è stato inviato anche alla Procura di Roma, poiché la questione è già al vaglio della giustizia.
- Avvocato Silverio Sica
- Gennaro Sangiuliano (ex ministro della Cultura)
- Signora Boccia (interlocutrice nelle registrazioni)
Situazione legale e responsabilità
I legali di Sangiuliano affermano che le informazioni riguardanti la natura illeceità delle registrazioni erano già note alla redazione di Report. Queste circostanze avrebbero dovuto indurre una riflessione prima della trasmissione, dato il significativo impatto della violazione sulla privacy personale.
I rappresentanti legali sottolineano che il diritto alla privacy deve prevalere su qualsiasi presunto interesse pubblico derivante dalla diffusione delle conversazioni riservate.